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Una storia per far crescere le bambine e i bambini liberi dalle etichette, con illustrazioni dell'autore
«Un atto d'accusa contro gli stereotipi di genere» - Annarita Briganti, Robinson
Questa è la storia di Viola, una bambina che gioca a calcio, sfreccia in monopattino e ama vestirsi di Blu. Viola i colori li scrive tutti con la maiuscola, perché per lei sono proprio come le persone: ciascuno è unico. Ma non tutti sono d’accordo con lei, specialmente gli adulti. Tanti pensano che esistano cose ‘da maschi’ e cose ‘da femmine’, ma Viola questo fatto non l’ha mai capito bene. Così un giorno decide di chiedere al suo papà, che di lavoro fa il pittore e di colori se ne intende. È maggio, un venerdì pomeriggio, il cielo è azzurrissimo e macchiato di nuvole bianche, il papà è in giardino che cura le genziane. Le genziane hanno un nome da femmine, eppure fanno i fiori Blu. Però ai fiori, per fortuna, nessuno dice niente. Non è come con le persone, pensa Viola. Un fiore va bene a tutti così com’è… In questa storia, ispirata dalle conversazioni con le sue figlie, Matteo Bussola indaga gli stereotipi di genere attraverso gli occhi di Viola, una bambina che sa già molto bene chi è e cosa vuole diventare. Un racconto per tutti, che celebra la forza della diversità e l’importanza di crescere nella bellezza e nel rispetto delle sfaccettature che la vita ci propone. Una storia dedicata a tutti quelli che vogliono dipingere la propria vita con i colori che preferiscono.“Diventare ciò che siamo significa arrivare in cima, o arrivare al punto della salita in cui ci sentiamo finalmente a casa. Perché essere femmine o essere maschi ha a che fare con ciò che la vita che scelto per noi, invece diventare donne e diventare uomini ha a che fare con quello che noi, ogni giorno, scegliamo per le nostre vite, dipingendoci con tutti i colori che ci servono.” …un bellissimo e scorrevole libro per ragazzi… scritto come una conversazione padre-figlia che diventa una profonda riflessione sugli stereotipi, uno splendido inno al non ordinario e all’accettazione dell’essere semplicemente se stessi…
Buono
Consigliato ad educatori e genitori che vogliano affrontare le domande dettagliate e naturali di bambine e bambini che, con la naturalezza che li contraddistingue, si chiedono e chiedono spiegazioni in merito a differenze di trattamento tra 'maschi' e 'femmine'. Dialogo tra una bambina e suo padre sugli stereotipi e sui colori. Semplice, diretto e da prendere come spunto o leggere insieme ai bambini stessi.
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