L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +10 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
La violenza familiare è una realtà che si registra trasversalmente in ogni fascia sociale. Si manifesta attraverso comportamenti con modalità ed intensità sempre diverse, che ledono non solo il corpo ma anche, e soprattutto, la mente e gli affetti. La traccia comune è costituita dalla volontà di sopraffare il familiare debole (coniuge, convivente, genitore, nonno e così via), privandolo di dignità, decoro e libertà attraverso strategie umilianti e dolorose.
Vengono illustrate nei minimi particolari tutte le forme di violenza domestica, da quella psicologica, più difficilmente riconoscibile, a quella fisica, economica, sessuale e a quella c.d. ""assistita"". Al ventaglio delle violenze familiari è stato aggiunto lo ""stalking"" (comportamenti assillanti quali ad esempio, telefonate, appostamenti, pedinamenti).
Il volume guida il lettore verso la tutela della vittima. Prima di tutto occupandosi di tutti i reati che la violenza in famiglia può configurare, con la menzione di casi a volte poco noti (ad esempio la fuga del coniuge con l'amante può costituire reato di violazione dell'obbligo di assistenza familiare, così come la presenza in casa dell'amante violazione di domicilio). Si passa poi attraverso lo studio delle investigazioni difensive introdotte dalla Legge 397/2000, strumento capace di superare l'omertà intra-familiare. L'impianto difensivo della vittima approda poi agli ordini di protezione (sia civili che penali) introdotti dalla Legge 154/2001, che si traducono innanzitutto nell'allontanamento dell'aggressore dalla casa familiare anziché della vittima.
L'ultima tappa è dedicata all'accostamento ""famiglia"" e ""responsabilità civile"", a prima vista insolito, ma che è ormai un'ipotesi realistica e condivisa dalla dottrina a dalla giurisprudenza.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore