La terra dell'Uccello di fuoco. Il fascino della vecchia Russia dal tempestoso Medioevo agli ultimi bagliori degli zar

I ed. italiana: aprile 1983 (I ed.: Land of the Firebird, Simon and Schuster 1980). Trad. Anna PontiVIII/ 488/ cart./sovraccoperta patinata avorio con grafica a colori e con illustrazione a colori al primo piatto (Natal'ja Goncarova, Mujik con balalaika, costume per il balletto Contes Russes, 1916, Paris, Musée de l'Opéra. Grafica di Elio Uberti). Con illustrazioniin b/n nel testo e in b/n e a colori in tavole patinate f.t.. Stato buono-discreto (sovraccoperta leggermente brunita e con piccole fioriture al dorso e ai margini - piccolo strappo al margine superiore destro della sovraccoperta riparato con nastro adesivo trasparente brunito - Pagine lievemente brunite e con piccole fioriture ai tagli). Indice: Introduzione - La leggenda dell'Uccello di fuoco - Per servire Dio ed elevare l'uomo - Kiev, città dai mille colori - "Tutto a causa dei nostri peccati" - Mosca la Santa: la terza Roma - Il Cremlino dentro e fuori - Un ribelle nella propria terra - I primi Romanov - Pietro il Grande - Elisabetta: tinte brillanti e oro - Caterina la Grande - Gli anni di guerra e di pace - Le buone usanze di una volta - La stanza el tesoro - Aleksandr Pus kin - Le arti al tempo di Pus kin - Morte del poeta - La Babilonia delle nevi - La vastità della campagna - Eroi e antieroi - Ambulanti e Possente gruppetto - Corse sul ghiaccio e uova pasquali - Principi mercanti - Petipa e il Balletto imperiale - Il Mondo dell'Arte - Djagilev e i Balletti russi - L'avanguardia - Ringraziamenti - Bibliografia - Indice analitico - Indice delle illustrazioni. prima edizione . 0. . . buono. . .