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Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2023
Anno edizione: 2021
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"L'ALA DELL'UOMO APE" di Maurizio Germani Volete un libro con un fascino irresistibile e talmente coinvolgenti da non riuscire a smettere di leggerlo? Questo romanzo di Germani fa al caso vostro. Sin dalle prime pagine verrete catturati dalle vicende che ruotano attorno alla giovane protagonista, Betty, con lo sfondo di una Milano anni 60. Una scrittura scorrevole e coinvolgente che non trova mai flessioni di tono e di stile, grazie ad un linguaggio spigliato, ironico, giocoso e appassionato, che mi ricorda il Vitali dei tempi migliori. Un'ottima opera prima. Quindi che dire? Attendiamo i prossimi scritti di questo bravo autore. P.S. La candidatura al premio Campiello ci stava tutta 😊
Non è facile commentare L’ala dell’uomo ape, che ho molto amato, perché in tanti lo hanno già fatto, e molto bene. Provo comunque a dire la mia: innanzitutto è scritto benissimo e il lettore è catturato subito dell’atmosfera e dai personaggi. Avendo vissuto il periodo in cui è ambientato il romanzo mi è capitato, a tratti, quasi un “effetto madeleine” per la citazione di una canzone o di un fatto. Ma quello che resta maggiormente nel cuore e nella mente è senz’altro Betty: un personaggio interessantissimo, un’anima tormentata che si rivela poco a poco in tutte le sue sfaccettature, che affascina e, a tratti, respinge, a cui però ci si affeziona inevitabilmente; in momenti differenti mi sono identificata in lei, sono stata sua amica e pure sua madre. Mi ha riportato alla mente altri grandi personaggi letterari femminili: Teresa Raquin, Emma Bovary, Anna Karenina, quando chiudi il libro ti accorgi che una parte di te è ancora là, con la Betty.
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