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scheda di Vaccari, D., L'Indice 1986, n. 6
Il libro ripropone, in una nuova lussuosa edizione, il catalogo della mostra tenutasi a Firenze nel 1977. Presenta la storia della più antica azienda italiana operante nel campo della fotografia, avviata nel 1850 quando Leopoldo inizia a far riproduzioni "dei quadri e dei disegni sparsi nelle gallerie della città, che pare si vendano come il pane". È proprio nell'ottica commerciale che si deve leggere l'intera produzione degli Alinari, fotografi, ma soprattutto moderni imprenditori con numerosi, spesso anonimi, operatori dipendenti. Il loro grande merito, come sottolinea F. Zevi in catalogo, consiste nell'essere riusciti a formare operatori diversi per ottenere risultati simili. E il mito dello stile Alinari, che ancora oggi condiziona la lettura delle opere d'arte, altro non è che un grande rispetto per la prospettiva, le linee raddrizzate, la profondità di campo, le proporzioni giuste e soprattutto l'uso magistrale dell'illuminazione. Le fotografie, divulgate in numerose copie e con usi differenti acquistano però negli anni il privilegio di divenire un indispensabile strumento di lavoro per generazioni di storici dell'arte. Sull'argomento lo scritto di M. Ferretti avvia un'importante riflessione sui metodi e criteri della fotografia di documentazione d'arte. Un'ampia parte del libro è dedicata alla loro Firenze. Sono immagini che valgono, come quelle del paesaggio italiano e di altre città, sostanzialmente come documenti storici. Restituiscono una realtà databile sia che si tratti di pescivendoli genovesi o di piazze e monumenti fiorentini. Gli Alinari non sono fotografi sociali, pur non disdegnando la documentazione della vita quotidiana. Queste fotografie, quasi sempre costruite nella scena con la collaborazione remunerata della gente di strada, molto raccontano degli usi e costumi, ma poco trasmettono delle emozioni. Nulla traspare, anche dai volti delle persone che hanno posato per un ritratto in Via Nazionale, quasi a non voler "inquinare" con la manifestazione di un sentimento la perfetta esecuzione tecnica.
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