L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2022
Anno edizione: 2006
Promo attive (1)
Un ritratto dell'America di inizio secolo dilaniata dagli stessi conflitti che la incendiano oggi.
«Leggero e a tratti irresistibilmente comico, Lansdale porta il lettore dentro un mondo avvincente, reale e fantastico... per arrivare a essere nient'altro che un grande scrittore» – la Repubblica
Galveston nell'anno 1900 è una ricca cittadina portuale del Texas, che deve la propria fortuna al commercio del cotone. Una fortuna le cui radici affondano nella schiavitú e il cui lascito sono la violenza e le diseguaglianze razziali. Mentre in cielo da giorni si agitano presagi di tempesta, lo Sporting Club locale organizza uno speciale incontro per una giovane promessa della boxe: «Lil» Arthur. L'incontro è speciale perché «Lil» Arthur è troppo bravo per essere un nero, e il presidente dello Sporting Club ha assoldato, allo scopo di ucciderlo, un pugile professionista che ha la fama di spietato macellaio: John McBride. In città la tensione per la sfida è alle stelle, ma in cielo si respira una tensione ancora piú grande: la furia degli elementi che si scontrano e danno vita all'uragano. E cosí i due pugili si ritroveranno a combattere tra di loro e contro le forze della natura, che minacciano di spazzare via ogni cosa.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Lo definirei un racconto lungo piuttosto che un romanzo. Una scrittura fluida, diretta. Personaggi veri, uno stile di scrittura tipico di Lansdale, mentre si legge si e' catapultati affianco ai suoi personaggi e si vive la scena con loro.
Uno dei libri di Lansdale più incalzanti che abbia mai letto. Il ritmo è accelerato come il battito d'ali di un colibrì, le parole usate come accette, le metafore impregnate di eccessi. Le volgarità, che pure abbondano, rientrano perfettamente nel contesto e dietro una storia di apparente semplicità si nasconde una acuta riflessione antirazzista, tanto più efficace quanto mascherata di intrattenimento. Lansdale è autore profondo, a dispetto delle critiche, e i suoi libri non lasciano mai indifferenti.
Un romanzo che nasce come racconto (The big Blow), e si dilata in un secondo momento. Un po’ a forza, ma si dilata. Ah, il marketing e le esigenze di mercato! Certo, come al solito (e come già ampiamente notato qui) ci sono tutti gli ingredienti di Big Joe, per di più ben assemblati: causticità, crudeltà, ironia, sesso, razzismo, dialoghi brucianti, sfondo texano (il Texas è uno stato d'animo, più che un luogo – a suo tempo, così, più o meno, l'autore). Questo per dire che il libro, nel suo complesso, è valido, anche se lo sforzo di ampliare la vicenda per portarla ad essere romanzo singolo e indipendente si fa un po' sentire (le vicende e i quadretti di altri personaggi, estranei alla storia principale, restano in buona parte corpi estranei e/o gratuiti, né riescono a inserirsi pienamente nell'economia della storia, anzi diluendola e facendole perdere – magari irritando – quel "serrato" che poteva avere nell'originaria versione). Poteva essere (e rimanere) un ottimo racconto, non fosse che - forse - la sacralità/nobiltà/importanza della materia ha spinto Lansdale a voler far salire di un gradino la sua creazione. Ed ecco spiegato il passaggio da racconto (qualcosa inserito in una congerie di altri racconti, semplice parte di un tutto in cui l’uno non è protagonista né cosa a sé, indipendente e di per sé giudicabile) a romanzo. Questo, almeno a voler esser buoni, e non nominare il mercato che tira e chiede, e soldi soldi e ancora soldi da spillare al consumatore tramite un nome affermato e celebrato. Perché Joe Lansdale, la sua infinita creatività e fantasia sono (dovrebbero) al di sopra di queste cose. Non lo sono invece quelli che hanno pubblicato questo libricino di poco più di 100 pagine, dilatandolo con una postfazione (buona) e presentandocelo addirittura in edizione Hardcover (per In fondo alla palude, che di pagine ne ha più di trecento, allora?), per giustificare il modico prezzo di 11€. Che, nel complesso, non varrebbe.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore