Il cambiamento climatico è un processo di trasformazione duratura del sistema climatico terrestre, legato in gran parte all’attività umana. Le emissioni di gas serra — dovute alla combustione di combustibili fossili, alla deforestazione e all’agricoltura intensiva — alterano gli equilibri che regolano temperatura, precipitazioni e correnti atmosferiche. Gli effetti si manifestano su scala globale, incidendo su ecosistemi, economie e società. Comprendere il cambiamento climatico significa interrogarsi sul rapporto tra sviluppo, ambiente e giustizia intergenerazionale, un tema che unisce scienza, politica e responsabilità etica.
I temi principali riguardano l’analisi delle cause antropiche e le strategie per mitigare e adattarsi agli effetti del riscaldamento globale. La ricerca scientifica indaga la correlazione tra concentrazioni di CO₂ e variazioni di temperatura, mentre le politiche internazionali — come gli accordi sul clima e la transizione energetica — mirano a contenere l’impatto umano. Accanto all’approccio tecnico, si affermano letture filosofiche e sociali che riflettono sulla percezione del rischio e sulla necessità di un nuovo equilibrio tra uomo e natura. Il cambiamento climatico diventa così non solo una questione ambientale, ma una sfida culturale e morale che ridefinisce il nostro modo di abitare il pianeta.
La consapevolezza del fenomeno ha radici nella storia della scienza. Nell’Ottocento, Svante Arrhenius intuì il legame tra anidride carbonica e temperatura terrestre; nel Novecento, le osservazioni satellitari e i modelli climatici hanno confermato la tendenza al riscaldamento globale. Dal 1988, l’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) coordina le ricerche e sintetizza le evidenze scientifiche a livello mondiale. Curiosamente, negli anni ’70 alcuni studiosi ipotizzavano un “raffreddamento globale”, a testimonianza della complessità dei sistemi climatici. Oggi il cambiamento climatico è al centro di un dialogo interdisciplinare tra scienze naturali, economia e filosofia morale, chiamato a orientare scelte sostenibili per le generazioni future.