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E' un fantasy di qualità dove non ci si perde nel racconto, reso in modo estremamente fluido e avvincente. E' molto raro trovare un autore fantasy degno di questo nome di questi tempi, sebbene sia uno dei generi che va per la maggiore. L'autrice rientra a pieni voti nella categoria! Consigliato vivamente.
Voglio partire con una premessa, ovvero presumendo che chi conosca un pò il genere fantasy sappia che non tutta la letteratura è destinata ad un pubblico giovanissimo, che non tutta è destinata ad un pubblico più adulto e altra si pone in una via di mezzo. Arkoroth si pone sicuramente nella fascia indirizzata al pubblico giovane. Questo però non deve essere visto come un qualcosa di negativo! Molti grandi autori nascono con questo tipo di storie (basti pensare a Tolkien, Licia Troisi o Nail Gaiman) e da tali storie ne hanno fatto una base per migliorare e raffinare tutte le altre opere successive sia qualitativamente che narrativamente. Parlando nello specifico di Nagra Demaria (giovanissima scrittrice e appassionata di Fantasy) oso predirle un futuro radioso come scrittrice che ha saputo sfruttare la sua fantasia e la sua "Arkoroth" come un trampolino di lancio che la porterà molto lontano. Dopo tuta questa premessa non voglio fare passare il messaggio che il libro non mi sia piaciuto; al contrario! La storia è sicuramente molto piacevole e ben costruita, solo non al punto da soddisfare un lettore di 20 anni. La narrazione è scorrevole, le descrizioni non eccessive, la storyline è molto lineare con pochi colpi di scena; i molti personaggi, caratterialmente parlando, sono descritti nel giusto o molto poco. è praticamente un libro per giovanissimi che hanno bisogno di innamorarsi del fantasy (e con questa storia presumo ci riuscirebbero) ma che hanno ancora bisogno di storie semplici e lineari che li aiutino a CRESCERE con tale tipo di letteratura, quindi ad un pubblico prevalentemente tra gli 8 e i 12 anni. Concludo! Do a Nagra Demaria 4 su 5 con la convinzione e l'augurio di una sua crescita esponenziale nella carriera da scrittrice. Sperando che per "Arkoroth" e per Zoeh non sia finita qui.
Ho terminato da poco questo libro, e ha soddisfatto le mie aspettative. La trama è avvincente e i personaggi sono, chi più chi meno, ben caratterizzati. Le descrizioni degli ambienti e dei paesaggi risultano comprensibilmente sintetiche, ma nel complesso la lettura è scorrevole. Questo libro oltre ad essere coinvolgente grazie anche al temperamento di alcuni personaggio di fronte alle avversità del loro viaggio, fa riflettere su alcune sfaccettature della natura umana che portano alla riscoperta di valori ormai dimenticati o trascurati: la brama di Potere e di superiorità sugli altri che ha portato Lord Nuark ad assediare tutta Arkoroth; la riscoperta dei sentimenti autentici e non soltanto dell'Amore, ma anche dell'amicizia e della fratellanza che accompagna la compagine di viaggiatori alla ricerca della verità; infine il Coraggio, su cui è incnetrato tutto il racconto e grazie al quale Zoeh tenterà di superera alcuni ostacoli sul suo cammino esteriore ed interiore.
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