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Anno edizione: 2015
Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2016
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Il titolo è un pó uno specchietto per le allodole perchè metà del testo scrive di Appiano e Augusto è visto in sottofondo. Quello che ritengo grave anche se marginale nel libro è una scarsa attenzione alla topografia antica di Roma. Nel terzo millennio dopo le scoperte fondamentali di Guglielmo Gatti nel riposizionamento dei frammenti della FUR nel lontano 1960, non si può rimandare nelle note alle vecchie localizzazioni nella zona piazza Paganica - Palazzo Mattei come fà il Canfora, facendo riferimento ad articoli di Margherita Guarducci di metà anni 50' ...
Recensioni
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Questo nuovo libro di Luciano Canfora recupera, attraverso fonti greche solo parzialmente esplorate, pagine cruciali dell’Autobiografia di Augusto.
Quando si dice Luciano Canfora si dice serietà espositiva. Si dice fascino della Storia, si dice scoperta di ancora oscuri collegamenti tra il presente e il passato, presentati con stile impeccabilmente raffinato.
L’ultima fatica del Professore (la sua carriera accademica è impressionante) non fa eccezione. Per l’editore Laterza è appena uscito Augusto figlio di Dio, un’inedita rilettura di una delle figure chiave della Storia tutta: il primo imperatore, colui dal quale discesero le glorie di Roma. Canfora ci presenta Augusto in una luce nuova, illuminante e molto moderna: attraverso fonti greche solo parzialmente esplorate arriviamo a comprendere come la divinizzazione degli imperatori romani sia il vero capolavoro dell’erede di Cesare, in una sorta di captatio benevolentiae a favore della massa, e dei posteri.
Canfora scrive «"Divus Iulius" e mummia di Lenin nel mausoleo sulla Piazza Rossa sono fenomeni che si richiamano l'un l'altro. Quella di Augusto è la tipica parabola del potere scaturito da una rivoluzione e approdato a una forma originale di restaurazione». Ebbene, cosa c’è di più moderno della costruzione del consenso, attraverso la legittimazione sacrale? Cosa c’è di più attuale dello storytelling, della riscrittura apologetica della Storia? Affiorano alla mente i grandi totalitarismi del Novecento, la monarchia di discendenza divina del Medioevo, e non ultimo Carlo Magno… e forse anche qualcuno di più contemporaneo.
Un libro sorprendente, rigoroso e divulgativo al tempo stesso, che illumina (o oscura?) una delle più grandi certezze della nostra Storia.
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