Indice
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Introduzione
Non vedo la mia mamma
(Un momento difficile; La danza della comunicazione; Quando manca l'aggancio visivo; Attenzione condivisa)
Nascere prima
(Il rapporto con la realtà; Difficoltà e voglia di vivere; Dalla relazione prematura alla relazione genitoriale)
Giocando giocando facciamo sul serio
(Giochiamo insieme?; Con che cosa giochiamo?; Come giochiamo?; Impariamo insieme a toccare; Alcune cose importanti)
Il tempo di capire attraverso i sensi
(Che cosa succede a chi vede?; Conoscere senza vedere; La "visione per indizi"; Comprendere la realtà per modificarla; Lo sviluppo dell'orientamento spaziale; Andare verso; Riflessione personale)
Concetti di psicologia della percezione
(Che cosa vuol dire percepire?; Processi cognitivi, memoria e percezione; Attenzione e percezione; La dominanza visiva)
La percezione intermodale e l'uso della vista
(L'attuale definizione funzionale della persona ipovedente; La dominanza percettiva e l'uso del residuo visivo; Alcune situazioni di sbilanciamento della dominanza percettiva; Elementi cognitivi coinvolti nell'uso del residuo visivo; I sensi sono mezzi o sono fini?)
Accanimento visivo
(Mode e contromode; La tentazione di "normalizzare"; Riflessione personale)
Bastone e pre-bastone
(Premessa; Perché usare un bastone bianco?; Come si usa il bastone?; Com'è fatto il bastone?; Elementi propedeutici all'uso del bastone in età evolutiva)
Presidiare il processo di integrazione
(Le stagioni scolastiche; Ma di quale bambino parliamo?; Le cose, lo spazio e le regole; Mangiamo a scuola?; Pronto, chi parla?; Il bimbo di vetro; Chi assiste l'assistente?)
Approccio intermodale nella metodologia e nella didattica
(Finalità; Obbiettivi; Metodologia; Materiali usati, situazioni pratiche, tipi di attività; Aspetti personali, affettivi, relazionali; Situazioni complesse esplorate in modo plurisensoriale)
Il ruolo dell'informatica
(I disabili visivi pionieri del digitale; Principali tecnologie assistive per i disabili visivi; L'interfaccia: spesso il vero scoglio della lettura digitale; Il formato dei file; L'uso dei sensi vicarianti nella lettoscrittura digitale; Papà, se vuoi capirmi, spegni lo schermo!; Che cos'è il focus e perché è importante?; Come scegliere gli ausili tifloinformatici?; Quali sono i prerequisiti funzionali per usare le tecnologie per disabili visivi?; Alcune raccomandazioni pratiche; La tifloinformatica e le persone con disturbi complessi)
Conoscersi per incontrarsi
(Di cosa parlerò in questo capitolo; Prendersi cura e favorire lo sviluppo; Il sistema esploratorio e la minorazione visiva. Sicurezza, controllo, autonomia; L'attribuzione di ruolo sociale e di rango e il suo impatto nel lavoro degli operatori con le persone con disabilità)
Errori frequenti e discorsi scabrosi
(La deprivazione esperienziale: una trappola sempre in agguato; Le rappresentazioni tattili: strumenti da usare con intelligenza; Cose importanti da ricordare per non incentivare una relazione di dipendenza; Abbattiamo le barriere percettive a casa e a scuola; Finalmente parliamo di sesso!)
Quando il deficit visivo non è l'unico problema
(Benvenuti nella terra di nessuno; La "pluriminorazione"; Il confine della cecità; Il ventaglio degli autismi; Quando la tiflologia non basta; Esempi di problemi riscontrati in persone con doppia diagnosi; Interventi specifici ed appropriati)
Lo psicologo e la disabilità visiva
(Che cosa può fare uno psicologo?; Dove le persone con problemi di vista possono trovare uno psicologo?; Quale psicologia e per farci che cosa?)
Bibliografia.