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Anche questo è un album importantissimo perché doppio e pieno delle idee più svariate del gruppo dopo il ritorno da un pellegrinaggio in India (con chi preso di più o di meno dall'evento). Ci sono canzoni bellissime (Dear Prudence, While My Guitar Gently Weeps, Happiness is a Warm Gun, Julia, Blackbird, Yer Blues, Helter Skelter e Everybody's Got Something to Hide Except Me and My Monkey) ma forse è quello più disomogeneo tra tutti, perché i 4 componenti iniziavano a pensare più come singoli individui che gruppo. Resta comunque un album che, ascoltato bene, fa scoprire piccoli capolavori poco pubblicizzati (Long, Long, Long e Good Night).
I Beatles fondamentali sono tre: Sgt Pepper, White Album e Abbey Road. Il White album è l'espressione più composita della genialità dei quattro autori.Non tutti i pezzi vanno a segno ma quando lo fanno sono irresistibili: Dear Prudence, While my guitar gentle weeps,Yer Blues, Helter Skelter.Il mio disco preferito dei Fab Four.
Il cosiddetto White album - in realtà semplicemente intitolato The Beatles - nasce in un periodo difficile sul piano umano per il quartetto di Liverpool: la presenza fissa di Yoko Ono in studio seminò instabilità fra le già fragili dinamiche interne al gruppo e portò all'isolamento dei quattro poli del complesso, tanto che in questo disco possiamo trovare brani incisi quasi interamente da soli sia da John (Julia) che da Paul (Why don't we do it in the road?, Mother Nature's son) e addirittura un paio di tracce di batteria (Dear Prudence e Back in the USSR) registrate da McCartney in polemica assenza di Ringo. Quanto a George, finalmente trattandosi di un doppio album ebbe modo di disseminare in scaletta ben 4 sue composizioni, sempre più numerose e ormai all'altezza di quelle dei compagni: in modo particolare si pensi a While my guitar gently weeps, contenuta nel primo dei due cd e ancora oggi ricordata come una delle pietre miliari della produzione beatlesiana, anche grazie all'apporto esterno della chitarra di Eric Clapton. Una particolarità che immediatamente colpisce del White album è la presenza numerosa di brani acustici: la ragione è che nei mesi precedenti il quartetto era stato in un ritiro indiano nel quale l'unica maniera di sfogare la creatività era rappresentata dalla chitarra classica, senza poter neppure utilizzare il plettro. Nascono così pezzi leggendari di fingerpicking come Blackbird o la già citata Mother Nature's son. Sul versante rock non mancano comunque le emozioni: Helter Skelter, scritta da Paul alla ricerca del pezzo più fragoroso possibile, o Happiness is a warm gun - dalla struttura imperfetta, quasi un'opera d'arte moderna in musica - sono ancora oggi titoli indimenticabili.
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