Berta Isla
- EAN: 9788806237431

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Il nuovo romanzo di Javier Marías è la storia di un amore imperfetto, come lo sono tutti. È la storia di una relazione che, finita la passione, si regge in fragile equilibrio sul segreto, sulla lealtà e sul risentimento, su quanto non si vuole o non si può dire.
«Marías ha raggiunto una precisione, un'emozione e un mistero che, oggi come oggi, non hanno pari tra i suoi contemporanei. Superbo.» - ABC Cultural
«Berta Isla ci ricorda perché il romanzo, nelle mani dei grandi scrittori, è ancora l'unico modo che gli esseri umani possiedono per conoscere davvero se stessi.» - El Paìs
«Berta Isla è il personaggio femminile più bello mai creato da Javier Marías.» - Huffington Post
Berta Isla ha sposato Tomás pensando di conoscerlo da sempre, che anzi fosse lui a non conoscere qualcosa di lei, a non sapere cioè della verginità perduta con un altro uomo. Eppure è proprio il buon Tomás, il prevedibile Tomás a nascondere il segreto piú grande e sconvolgente. Nessuno come Marías sa mostrare il lato oscuro e insieme quello luminoso dell'amore, nessuno meglio di lui sa che ogni cuore che batte è un mistero, persino per il cuore che gli sta piú vicino. Berta Isla ha sposato Tomás Nevinson nel maggio del 1974, nella chiesa di San Fermín de los Navarros, vicino alla scuola che entrambi hanno frequentato e dove si sono incontrati la prima volta. Lo ha sposato dopo essere stata la sua ragazza per anni senza mai fare l'amore con lui (perché tra buoni borghesi innamorati si usava cosí) e dopo aver perso la verginità con un altro in un giorno che non smetterà mai di ricordare. Lo ha sposato conoscendolo da sempre, convinta di aver trovato il suo destino, ma senza sapere nulla di lui, nulla che fosse davvero importante. Ma Tomás qualcosa di davvero importante lo stava nascondendo e non avrebbe mai potuto dirlo, a lei come a nessun altro. Durante i suoi anni universitari a Oxford infatti, in uno stupido giorno, il caso aveva deciso di condizionare la sua esistenza, e quella della moglie, per sempre. Il nuovo romanzo di Javier Marías è la storia di un amore imperfetto, come lo sono tutti. Di una donna, Berta Isla, che ha scelto di stare accanto a un uomo che può soltanto sperare di conoscere, ma che in fondo non si rivelerà mai per ciò che è realmente. È la storia di una relazione che, finita la passione, si regge in fragile equilibrio sul segreto, sulla lealtà e sul risentimento, su quanto non si vuole o non si può dire. È la storia di due cuori da sempre sconfitti che insieme cercano di resistere nella battaglia.

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17/05/2020 11:22:09
Berta Isla è una sorta di summa di tutta la scrittura di Marias. Non manca niente: c'è lo spionaggio, ci sono i segreti (molti!), c'è uno strano ma intenso rapporto fra coniugi, c'è Madrid, c'è Oxford, ci sono gli abbandoni e ci son i ritorni. Berta è la protagonista di questo romanzo forse solo nel titolo, lei resta sullo sfondo, anche se è lei a decidere le sorti della storia, alla fine. Suo marito, il protagonista, è, invece, il prototipo del protagonista di Marias: estremamente abile, multilingue, colto, vittima di un inganno, portatore di molti segreti, spia. Il libro è scritto nel solito travolgente stile di Marias, con i suoi lunghi paragrafi, quasi dei flussi di coscienza rielaborati in prosa artistica. Un'ottima lettura, quasi rassicurante per chi ama Marias e vuole ritrovare in un libro tutti gli elementi della sua poetica.
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12/05/2020 09:27:30
Forse il libro migliore di Marias. Ci sembra di aver già conosciuto i personaggi, visto i luoghi e sentito gli stessi discorsi. ma quello che accade è totalmente nuovo, e sconvolgente. anche se Marias ti costringe a mettere a fuoco ogni singolo istante di ogni pensiero, sul finale riesce sempre a stupirti, con una genitlià da premio nobel. Perchè non glielo hanno ancora dato?
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12/05/2020 08:09:40
Conosciamo davvero la persona che abbiamo sposato? E quando scopriamo che forse non sappiamo nulla di lei/lui, siamo disposti a vivere con i suoi segreti più profondi solo per amore e per non ammettere di aver buttato via una vita intera? Questo romanzo di Marías ci fa riflettere sulla fiducia. Non solo la fiducia tra marito e moglie, ma anche la fiducia nelle scelte che abbiamo fatto. è la storia di un uomo e di una donna, marito e moglie, che si trovano di fronte a scelte importanti, che appaiono obbligate, ma alla fine scopriremo che non è proprio così. Un piccolo giallo, ma una grande indagine sulle relazioni e sul modo di affrontare le conseguenze delle scelte di vita.
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04/01/2020 18:11:34
Avete mai pensato a come sarebbe la vostra vita se qualcuno molto vicino a voi non fosse chi pensate che sia? 🤔 Ero molto restia a leggere questo romanzo, non volevo leggere la solita storia d'amore dolce, perfino sdolcinata. Però mi incuriosiva: volevo sapere chi è Berta Isla, perché viene considerato "il miglior personaggio femminile creato da Javier Marías". E ora lo so, l'ho scoperto. Berta Isla è uno dei romanzi più belli che abbia letto quest'anno. Può essere una storia d'amore, una storia di intrighi e sotterfugi. Lo si scopre nelle sue pagine, piano piano. Un romanzo che ti tiene incollato alla storia dall'inizio alla fine. Riesci ad essere Berta Isla come suo marito, Tomás Nevinson; riesci a sentire la pena, la disperazione, l'ansia dei protagonisti. Non puoi non farti le stesse domande di Berta, non puoi non voler sapere cosa fa Tomás, dov'è, con chi, a che cosa pensa. Speri fin da subito che sia una storia con un lieto fine, anche perché ti affezioni immediatamente a Berta. Non vuoi credere che tutto si sfasci, che vada a rotoli. Così come fin da subito ti chiedi che cosa combina questo Tomás, che cosa fa alla nostra piccola protagonista e narratrice. Mi sono quasi emozionata a un certo punto del romanzo, perché non ci credevo. Dopo tutto quello che Tomás combina nella sua vita (o nelle sue vite, se si così si può dire), non riuscivo a crederci. Si impara a conoscere che ruolo può avere qualsiasi persona nella nostra vita, quanto la più insignificante possa in realtà essere quella che ti cambierà per sempre la vita; o quanto l'amore, alla fin fine, possa tenerti in pugno; quanto siamo realmente disposti ad aspettare? O invece quanto velocemente siamo pronti a dimenticare, a passare oltre?
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15/10/2019 08:56:08
Scritto magnificamente, il romanzo è la storia di un amore che vive nell’attesa, sospeso ma intatto nel trascorrere del tempo. Avvolgente e profondo, il libro pone anche molti inquietanti interrogativi sulle funzioni e sui compiti di coloro che non esistono, compiono azioni mai compiute, vivono ma non vivono fino ad essere così coinvolti nella falsa identità da dimenticare la propria. E’ un racconto struggente, di valido spessore di cui consiglio vivamente la lettura.
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07/10/2019 13:48:11
Uno dei libri più belli che ho letto ultimamente.Ha una trama avvincente,ma porta il lettore a riflettere su vari temi:l'attesa,l'amore,il fatto di non conoscere chi ci sta più vicino...con intuizioni geniali.
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19/09/2019 11:52:07
La narrazione di Marias è avvolgente. Nonostante la trama sia abbastanza scontata racconta davvero nel profondo l'animo di Berta. Dopo un cuore così bianco il miglior libro di Marias.
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13/09/2019 17:25:41
Leggo le recensioni e mi rassegno. Semplicemente non sono capace di comprendere il gusto collettivo. Stiamo parlando di uno dei più grandi scrittori viventi, che qui però mi appare abbastanza lontano da altri romanzi. "Domani nella battaglia pensa a me" è semplicemente altra cosa, almeno a mio sommesso avviso. Resta il grande mestiere, ma da uno come Marias mi aspetto altro, molto altro.
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22/07/2019 17:11:40
Marias è tornato. E, come al solito, non delude. Anche se in questo romanzo si discosta un po' dalla sua solita scrittura, ancora una volta ha concepito una storia intensa, che una volta finita lascia in testa pensieri, elucubrazioni, interrogativi. Nel ritratto di due anime alla deriva, troviamo ancora una volta la conferma di un grande scrittore, mai banale.
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05/07/2019 14:13:31
Primo libro che leggo di questo autore... al termine mi dispiaceva fosse finito. Coinvolgente e profondo.
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20/05/2019 18:37:12
Dopo aver letto Berta Isla mi chiedo se davvero esista una “difesa del Regno”: una difesa permanente e silenziosa, di cui quasi nessuno sa nulla né deve sapere, qualcuno che rimane vigile perché gli altri possano riposare, qualcuno che capti le minacce, che le preveda prima che sia troppo tardi. È questa difesa che diventa, suo malgrado, la ragione di vita di Tomàs Nevinson, e della giovane moglie Berta Isla, che dell’assenza di lui farà la propria ragione, di vita appunto. Libro avvincente, forse un po’ tirato per le lunghe nella parte centrale, ma coinvolgente. Voto arrotondato per difetto, merita mezza stella in più.
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09/05/2019 10:12:44
Quanto conosciamo del nostro compagno, amico, vicino, collega? Solo ciò che appare al momento. Appena chiusa la porta quel piccolo frammento di conoscenza inizia a svanire. Berta Isla accetta di vivere con un uomo che sa di non conoscere. Cos'è l'amore e cosa vuol dire perdono? Berta deve fare i conti con se stessa e con una realtà in parte vera e in parte immaginata quindi cos'è la realtà?, Le donne vanno avanti, accettano la realtà e l'immaginazione ed anche la manifesta falsità, ma non dimenticano.
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02/05/2019 18:52:51
Ho letto e amato molti libri di Marías, ma questo li supera tutti. Ogni frase, ogni parola, ogni azione è stata concepita per uno scopo ben preciso. Nulla è mai fuori luogo, ciò che apparentemente sembra privo di significato viene chiarito nelle pagine seguenti. Mi sono lasciata cullare dalle elucubrazioni così tipiche di Marías, ma mai scontate e banali. Magistrale.
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30/04/2019 12:33:55
A mio giudizio, un grandissimo romanzo. Un romanzo costruito sull’assenza e sull’attesa. Berta, novella Penelope, aspetta Tom. Perché? Riempie l’attesa di nulla (o forse delle piccole cose della vita), senza che mai si capiscano o almeno si intuiscano le motivazioni profonde di questa attesa. Nella dicotomia tra Berta e Tomàs si dipana il dramma: da un lato un uomo le cui azioni sono determinate da un destino “altro” da lui. Dall’altro una donna che resta pervicacemente immobile, anche quando il destino sembra invitarla con forza a prendere altre strade. Questo romanzo a me sembra una profondissima riflessione sulla libertà, individuale e di coppia. Cosa sarà mai, questa libertà, quando restiamo più o meno consapevolmente schiacciati tra ciò che succede fuori di noi (e che non controlliamo) e ciò che succede dentro di noi (e che parimenti non controlliamo)? Alla fine del romanzo avrei voluto abbracciarli tutti e due, Berta e Tomàs.
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23/04/2019 13:30:59
Anche per me sono incomprensibili certi commenti ed elogi a questo libro. Inutilmente lungo, ripetitivo fino all’esasperazione. Noiosissssssimo!
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14/03/2019 17:44:35
Confesso, non avevo letto nulla di J.M. Non so se Berta Isla sia il miglior libro del 2018, quel che so è che mi è piaciuto moltissimo e non voglio usare parole eccessive. Noioso? No, profondo, scavato fino ai dettagli più estremi. Due persone definite da una vita senza pietà. Scritto magnificamente.
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11/03/2019 11:31:50
Il libro più bello del 2018. Avvolgente nella scrittura. Un libro enigmatico che fa riflettere sull'autenticità della vita.
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10/02/2019 08:13:08
Questo romanzo esce dalla solita scrittura di Marias, che nei suoi precedenti è piu complessa, più introspettiva e piu intrigata. In questa sua ultima opera è difficile riconoscere la sua mano. Una specie di thriller che poi si trasforma in un assolo di anime ognuna alla propria deriva. La cosa che piu mi ha colpito in questo libro è lo scorrere del tempo che inesorabile modella le nostre vite e il nostro cuore, facendoci diventare abitudine anche le nostre piu intime speranze di una vita migliore.
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28/12/2018 16:16:50
Non è dei libri migliori di Marias. Penso ad esempio al capolavoro "Domani nella battaglia pensa a me". Qui il finale è scontato dopo 50 pagine si indovina e vedendo il libro come un giallo si segue la trama solo per vedere quale sarà l'elemento che porterà alla ovvia soluzione. Un po' poco per le oltre 400 pagine restanti. Resta il fatto che Marias, anche se ripetitivo, scrive bene
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08/11/2018 08:55:33
Marias ha il dono della scrittura e della digressione. Ha il pregio di essere musicale con i suoi temi che ricorrono lungo la narrazione, all'interno del libro e attraverso tutta la sua opera. Quando riesce a mettere insieme una storia con la sua scrittura densa, le cose sono quasi perfette. Così come in Domani nella battaglia pensa a me e in Un cuore così bianco. E ora in Berta Isla. Da leggere.

«Il mondo non lo alterano certo la nostra soppressione o la nostra nascita, il nostro lento percorso, la nostra esistenza, la nostra fortuita comparsa e il nostro inevitabile annullamento. E non lo altera alcun fatto, alcun crimine commesso o sventato, alcun avvenimento. […] Non importa, non può mancarci quello che non è successo.»
La conversazione tra Wheeler, professore ad Oxford, e Tom racchiude il senso profondo dell’ultimo lavoro di Marías. Più che un dialogo, uno squarcio. Sulla vacuità dell’essere, sulla bellezza della possibilità, sull’eternità dell’irrealizzabile. Su di noi.
Berta Isla, l’ultimo libro di Javier Marías , ha vinto il “Premio la Lettura”, organizzato dall’omonimo inserto culturale del Corriere della Sera. Il romanzo, edito da Einaudi, ha tratto nuova linfa vitale dai riconoscimenti che ha vinto (è stato premiato anche da “Babelia”, l’inserto di El Pais), incuriosendo un numero ancor maggiore di lettori. Tra questi, lo ammetto, ci sono anche io, stimolato da un’opera decisamente atipica, di un autore un po’meno popolare di altri scrittori spagnoli come Montalbán o Zafón.
Per la maggior parte del romanzo, la storia è raccontata in prima persona da Berta, giovane donna madrilena che, per periodi di tempo indefiniti, è costretta a vivere lontana dal marito, Tom Nevinson. Sulla carta risulta lavorare per un ente anglo-spagnolo a Oxford, nel Regno Unito. La realtà, invece, è molto più oscura e terribile. Nonostante l’assoluta centralità della moglie, delle sue riflessioni che scaturiscono senza soluzione di continuità tra un dialogo e l’altro, la protagonista assoluta del racconto è l’attesa: dell’amore vissuto, dell’amato lontano, di una vita insieme che sia piena e soddisfacente.
La materia narrata, i dialoghi, gli ambienti sono una parte infinitesimale se confrontate con il ruolo predominante del pensiero con cui Berta cerca di comprendere la realtà e che scaturisce proprio dalle infinite attese del marito. Nel romanzo di Marías la Storia (con la “s” maiuscola) e le storie dei singoli si intrecciano per dare vita ad un mosaico complesso e raffinato, in cui i maggiori avvenimenti del secondo novecento spagnolo ed europeo vengono analizzati con assoluta criticità ma anche con una vena di rammarico. La morte di Franco, la guerra delle Falkland, il terrorismo dell’IRA, la guerra fredda sono solo alcune delle tematiche che, tramite le parole e i pensieri di Berta, l’autore fa arrivare al lettore. Berta Isla parla anche di incomunicabilità, dell’incapacità di giungere alla conoscenza profonda dell’altro, sempre lontano, irraggiungibile.
di Stefano Eliseo
Si ringrazia il Master Booktelling
