L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2018
Anno edizione: 2018
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Nella prima parte di questo libro il lettore potrebbe pensare che Geoff Mulgan pensi alla creazione di un'entità simile ai trekkiani Borg: l'intelligenza collettiva sarebbe insomma qualcosa di legato più ai computer che alle persone. In realtà non è così. Almeno nel breve o lungo termine, quello che Mulgan pensa è il modo per coordinare meglio e migliorare la gestione di un qualunque sistema complesso, sfruttando armonicamente i tre cicli di apprendimento: quello di base incrementale, quello di mezzo con l'introduzione di nuove idee e quello di distruzione creativa da usare con estrema cautela ma che si deve avere a disposizione. Mulgan lavora da decenni in questa direzione, e attualmente è il deus ex machina del Nesta, un think tank britannico che si dedica a questi temi: è sicuramente un personaggio vulcanico e molto british, anche se ogni tanto mi sa esageri un po' nel mostrare quante belle cose ha fatto nei sui progetti. Il libro non nasce comunque per dare soluzioni ma per mostrare problemi e possibilità della creazione di un'intelligenza collettiva, e da questo punto di vista è indubbiamente stimolante, oltre a dare una visione diversa di quanto abbiamo già oggi: consiglio tra l'altro il capitolo sulla trattazione dei beni comuni. Ho qualche dubbio sulla traduzione di Gianni Pannofino, non tanto sui neologismi com "macchinico" che nel contesto ci sta quanto su apparenti anglicismi come "disposizione dei lavoratori" oppure "commettere suicidio".
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore