L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2018
Anno edizione: 2018
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Storia molto interessante ma purtroppo raccontata molto male, tale da far diventare il libro abbastanza noioso. Sinceramente ho preferito di gran lunga il film.
Una storia vera assurda e incredibile. Ho deciso di leggere il libro dopo aver visto il film di Spike Lee (sublime). Il libro è leggermente inferiore, ma non per la storia - che è stata riportata molto fedelmente: il problema è lo stile. Si vede che Ron Stallworth non è uno scrittore, quindi la letura risulta a volte un po' confusionaria, con ripetizioni e salti temporali che vengono poi però colmati. Tutto questo però, secondo me, non inficia la lettura: è tutto sommato una bel libro, una storia che bisogna leggere perché serve, serve per capire e per poter controbattere all'ignoranza e alla violenza.
Chi è il Black Klansman? Ron Stallworth è stato il primo agente di polizia afroamericano, ed è stato anche il più giovane (sebbene per pochi mesi, come specifica lui stesso). Ron serviva il Dipartimento di Polizia di Colorado Springs. Sin dal suo primo giorno ha rotto le scatole a quelli della Narcotici fin quando non lo hanno preso a lavorare sotto copertura. Dopo essersi infiltrato a un incontro della famigerate Pantere Nere, Ron ci prova ancora. Sempre nei suoi primi anni in divisa, trova per caso su un giornale l’annuncio del KKK: pensa bene di chiamare e prendere appuntamento. Purtroppo non ha ancora appreso tutti i trucchi dell’investigatore provetto, perciò all’interlocutore fornisce il proprio nome e i propri riferimenti anziché inventarseli di sana pianta. Ron scavalca il superiore e viene addirittura messo a capo dell’operazione: lui parla al telefono con i membri del KKK (nonostante gli altri poliziotti siano convinti che dall’altra parte del filo la voce di un negro fosse facilmente riconoscibile), mentre la sua controparte fisica, ovvero colui che si presenta realmente agli appuntamenti, è il collega Chuck. Sembra pazzesco, eppure è una storia vera, e i tizi del KKK non si rendano conto della differenza di voce al telefono neppure dopo avere incontrato sia il “vero” che il “falso” Ron Stallworth. Man mano che l’operazione procede aumenta anche il numero di infiltrati che si sottoporranno alla cerimonia di nazionalizzazione. L’investitura del KKK passa per la visione di Nascita di una nazione (1915) di D.W. Griffith, capolavoro cinematografico ma anche espressione del suprematismo bianco. Ma anche attraverso l’incendio di croci cristiane da attuare replicando una tecnica appresa nei film di James Bond...
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore