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Anno edizione: 2015
Anno edizione: 2024
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La storia ha per protagonista George Bowling, un marito, padre e assicuratore quarantacinquenne che prevede lo scoppio della seconda guerra mondiale e cerca di ritrovare (invano) l’idilliaca innocenza tornando ai luoghi dell'infanzia. "Una cosa alla quale ho detto addio è l'idea di rituffarmi nel passato. A che scopo cercare di rivedere lo scenario della propria infanzia? Non esiste piú. E volere una boccata d'aria!. Non ce n'è, di aria. L'immondezzaio nel quale siamo immersi raggiunge la stratosfera". Un romanzo al contempo ironico e pessimista (molto molto disincantato).
Il libro fondamentalmente triste. Uno spaccato della vita di quest’uomo, che conduce una vita piatta monotona e infelice, che passa gran parte del libro a fantasticare e idealizzare la sua piccola città natale, fino poi all’estrema delusione. In questo si aggiunge la paura costante della guerra che sta per arrivare.
Dopo i due capisaldi di Orwell mi sono messo a leggere questo romanzo e devo dire che mi ha deluso. Storia ambientata nella Londra ante seconda guerra mondiale. A mio giudizio il romanzo si perde nella narrazione, una buona metà è solo un ricordare gli anni della giovinezza e l'altra metà è un duro ritorno alla realtà con la paura della guerra imminente, per scoprire che il paese natio è cambiato radicalmente dopo tanti anni, e gli anni che furono non è più possibile riviverli. Il protagonista che vuole prendersi una boccata d'aria dalla vita di tutti i giorni, dalla famiglia, definisce i figli una palla al piede e insomma non mi ha conquistato, nè mi ha dato un messaggio particolarmente forte e edificante, Potete tranquillamente farne a meno. Voto 6.5
Recensioni
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