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John Pizzarelli presenta «Bossa Nova» un album con suoni sudamericani, che credo sia un impeccabile omaggio all'indimenticabile Antonio Carlos Jobim. L'album contiene quattro composizioni di questo grande artista («One note samba», «Desafinado», «Agua de marcos» e «The girl from Ipanema»), ma anche le altre canzoni sono prodotte in questo stile. Ciò è particolarmente sorprendente in «Your smile face» di James Taylor o «I remember» di Stephen Sondheim, titoli che a priori difficilmente associerebbero un ascoltatore ai suoni di Bossa Nova. Tuttavia, le canzoni arrivano come se fossero fatte sotto il sole sudamericano. Il «Fascinatin' rhythm» di Gershwin si inserisce facilmente anche nel contesto dell'album, nemmeno un titolo che ci si aspetterebbe. Tuttavia, il clou del CD è indubbiamente «La ragazza di Ipanema», dove il signor Pizzarelli imita il suo grande modello di ruolo Frank Sinatra ed è stato in grado di vincere come compagno di duetto Daniel Jobim, il cui nonno stava già suonando «The Voice» sull'album «Frances Albert Sinatra & Antonio Carlos Jobim» portoghese parte della canzone. C'e' l'umore della pelle d'oca... In generale, John Pizzarelli (al fianco di Harry Connick Jr.) ha il potenziale più probabile di crescere nelle scarpe del maestro - certamente oversize - gli è stato permesso di contestare il suo programma preliminare alle ultime esibizioni di Sinatra in Germania. Con «Bossa Nova» incontra ancora questa affermazione, anche se ovviamente non può negare le sue radici come chitarrista jazz; Harry Connick Jr. come pianista è naturalmente più vicino. Tuttavia: Hat off per questo album, che è altamente raccomandato ed è particolarmente adatto come musica di sottofondo per calde notti estive con un cocktail esotico.
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