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Anno edizione: 2018
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E' l'ultimo dei grandi dischi postumi di Jimi Hendrix, che riunisce le tracce prese dagli archivi delle sue registrazioni in studio con Billy Cox e Buddy Miles. Presenti anche musicisti come Stephen Stills e Johnny Winter, mentre nella brano finale, Cherokee Mist, è possibile ascoltare l'incredibile Jimi che suona il sitar.
Both Sides of the Sky è un album del musicista statunitense Jimi Hendrix, pubblicato postumo da Legacy Recordings ed Experience Hendrix il 9 marzo 2018. L'album è il terzo di una trilogia di uscite postume costituita anche dai precedenti Valleys of Neptune (2010), e People, Hell & Angels (2013). L'album contiene materiale inciso da Hendrix in studio nel periodo 1968-1970. Un lasso di tempo di due anni molto fertile per il chitarrista di Seattle, dove egli non solo imparò a sfruttare al meglio lo studio di registrazione, ma incise anche moltissimi pezzi rimasti inediti, incompleti o pubblicati postumi dopo la sua morte. La prima traccia sul disco, una reinterpretazione di Mannish Boy di Muddy Waters, registrata il 22 aprile 1969, segnò la prima seduta in studio in assoluto del trio composto da Hendrix, Billy Cox e Buddy Miles, in seguito conosciuto come Band of Gypsys. Stephen Stills suona e canta in Woodstock e in $20 Fine, entrambe provenienti dalla sessione del 30 settembre 1969 al Record Plant di New York. Power of Soul segna una svolta stilistica drammatica per Hendrix, essendo uno dei brani più intricati, e complessi da lui incisi. A partire dal maggio 1969, Jimi fece molti tentativi di registrare il pezzo. Ognuno di questi gli diede la possibilità di sperimentare con la base ritmica e con gli assoli di chitarra, oltre che rifinire il sofisticato arrangiamento del brano. Hendrix non completò comunque mai Power of Soul. Georgia Blues, con Lonnie Youngblood al sax, incisa il 19 marzo 1969 al Record Plant, fu inclusa nella colonna sonora del documentario Martin Scorsese Presents the Blues: Jimi Hendrix del 2008. Send My Love to Linda non fu mai sviluppata completamente, e la versione inclusa nel disco è un montaggio di tre take differenti. Cherokee Mist venne registrata nel maggio 1968 dai soli Hendrix e Mitch Mitchell, e vede Hendrix suonare un sitar elettrico.
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