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Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2023
Anno edizione: 2020
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«Lui diceva sempre di non essere un attore. Dopo molti anni ho capito il senso di quella frase: sul set non interpretava nessun personaggio, era esattamente come era nella vita.»
Nel 1999 la famosa rivista americana Time ha collocato Bud Spencer, al secolo Carlo Pedersoli, al primo posto tra gli attori italiani più famosi del mondo. In carriera ha vinto tre Telegatti, un Globo d'oro e un David di Donatello. Nel 2008 è stato nominato Ambasciatore Unesco nel mondo per la difesa dei diritti umani ed è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica. Amato come pochi attori italiani, è diventato un vero e proprio personaggio di culto, un mito per tante generazioni in Italia e non solo: la sua fama ha varcato i confini nazionali e ancora oggi la schiera dei suoi fan è infinita. Ma in questo libro conosciamo finalmente Bud Spencer nella sua veste privata. In un bellissimo diario di ricordi famigliari, la figlia Cristiana svela per la prima volta ai lettori una miriade di aneddoti e curiosità così vividi che si ha l'illusione che Bud sia ancora tra noi. Tutto era buffamente smodato nella sua vita, come se le sue gigantesche dimensioni e le sue immense passioni attirassero a lui le avventure e i personaggi più curiosi. Campione di nuoto, partecipò a due olimpiadi, fu attore autodidatta, musicista, compositore, la passione per il volo lo spinse a prendere il brevetto di aereo ed elicottero e attraversare l'oceano. La passione per il mare lo portò a progettare un rimorchiatore, una vera e propria casa galleggiante su cui trascorreva le vacanze con la sua famiglia. Visse e lavorò in America Latina, entrando in contatto con gli sciamani dell'Amazzonia, fece i lavori più disparati, studiò Chimica e Giurisprudenza all'Università e per un solo esame non conseguì la laurea. Fin dall'adolescenza, molto prima di finire sul set, Carlo Pedersoli è stato il reale protagonista di una sceneggiatura movimentata come quella delle sue pellicole. Nel libro anche foto inedite dall'archivio di famiglia e le sue ricette più amate, come gli Spaghetti alla Maria e i Fagioli alla Bud!
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Da appassionato di Bud Spencer, avrei potuto mettere 5 stelle. Ne lascio 4 per dare una valutazione più oggettiva e non da fan. Il libro lo consiglio a chi volesse conoscere qualcosa di più su questo sportivo, attore, cantante (e idolo per qualcuno della mia generazione). E' scritto da una delle figlie. La lettura è leggera e piacevole.
La figlia Cristiana ripercorre la vita del celebre attore sotto il punto di vista familiare. Bud ha vissuto più vite in una: sportivo, attore, pilota, marinaio, E in ogni cosa che faceva dava il meglio di sé. Quello che mi ha colpito, oltre alle avventure straordinarie che ha vissuto il protagonista, è l'amore che trasuda da ogni pagina. Cristiana ci ha messo il cuore nel ripercorrere i ricordi del padre e si sente che il loro legame è autentico, profondo, indissolubile. Lo consiglio vivamente. Non fosse altro che per prendere spunto dalla filosofia di vita di Bud: il futtetenne, ovvero il vivere ogni momento senza preoccuparsi troppo del futuro, perché ad ogni giorno basta già la sua pena.
Non amo le biografie, non è un genere che "frequento" troppo. Ma sono cresciuta con un papà che tanto mi ricordava la figura di Bud Spencer (la stazza soprattutto, le mani grandi, quegli fessure tra le palpebre che nascondevano occhi chiari come il cielo), e che non perdeva occasione di vedere e rivedere i suoi film (che ancora oggi, diciamocelo, guardiamo tutti quando capita l'occasione). E quindi eccomi qui. Non nego che alla fine di questo libro mi manca qualcosa, anche se non so bene cosa, ed è il motivo per il quale le stelle sono 4 e non 5. Ma quello che traspare dalle parole della figlia Cristiana, oltre ad un amore immenso per il padre è anche il ritratto di un uomo che non solo ci faceva sognare attraverso i suoi film, che ci facevano sorridere ma anche riflettere, e soprattutto sperare che potesse esistere un mondo in cui tutto si risolveva con una pseudo scazzottata in cui nessuno si faceva davvero male, ma che nella vita reale a quel sogno lui ci credeva davvero e lo viveva ogni giorno.
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