L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2022
Anno edizione: 2022
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Racconti molto interessanti (anche se in alcuni si capisce subito dove l'autore vuole andare a parare) e ottime atmosfere. La scrittura è di altissimo livello, a volte pure troppo. C'è sempre una sorta di ricerca della frase ad effetto, della similitudine che colpisce, che a lungo andare risulta un po' stucchevole a mio avviso. Anche perché è un'opera corposa, indubbiamente prolissa. Ad esempio, il racconto 'la foresta, i bivi' è circa 100 pagine, davvero tanto, quasi un romanzo breve. Non so, credo che una capacità di sintesi maggiore avrebbe giovato al tutto. Resta comunque un ottimo libro, e uno dei migliori autori italiani, ci mancherebbe.
L'orrore per Luigi Musolino si insinua in forma tumorale nella quotidianità di ognuno di noi, in rapporti amorosi deludenti, in frustranti luoghi di lavoro, negli abusi domestici e nei nostri desideri repressi, e poi esplode agendo sul nostro corpo, modificandolo, raddoppiandone i connotati, dimezzandolo e sommandolo ad altri corpi. Un buio diverso è una raccolta di racconti corposa (quasi 450 pagine) e mantiene un livello alto in tutta la sua durata, una raccolta che si ripete tematicamente e a livello strutturale (conferendo quindi continuità al libro), ma che riesce ogni volta a sorprendere il lettore, soprattutto grazie all'abilità di Musolino di gestire la forma racconto, di narrare il quotidiano e di conflagrare nell'orrore del corpo, un body-horror sempre imprevedibile e ispirato. In Musolino il buio non è qualcosa da scrutare ma qualcosa che è già parte della nostra realtà malata. La prosa di Musolino è chiara e diretta nel raccontare il quotidiano, fino a crescere in potenza, lirismo, descrittività e lunghezza del periodo quando la narrazione esplode nel finale. Un autore capace di gestire sia la prima che la terza persona (ma anche la seconda singolare), descrizioni e dialoghi, ma che ricorre troppo spesso all'andare a capo, riempiendo la pagina di capoversi, dandole un ritmo non in linea alla narrazione ed enfatizzando frasi superflue. Non c'è luce in questi racconti (al massimo un buio, diverso) e tutto è raccontato senza filtri di sorta, toccando la piattezza di ogni nostra esistenza e i traumi nascosti; questi sono il buio diverso, immersi come flebile luce nel buio di sempre.
iniziamo dal meraviglioso incipit, ispirato dalle ultime opere di Fritz Leiber e un gustoso mix fra Lovecraft e i racconti sapienziali di Blackwood, non solo immaginazione, funziona proprio in questo modo, esotericamente parlando, e questo denota certi studi profondi e certe introspezioni dolorose. Un ulteriore passo in avanti nell'evoluzione letteraria di uno fra i nostri migliori autori di genere, e personalmente esorto il buon Luigi (la fisiognomica ormai dimenticata non sbaglia mai, non estetica dei tratti somatici, ma specchio fedele di peculiarità animiche e psichiche, di un uomo che non fa la corte all'oscurità e a tutto ciò che alberga in essa, a differenza di tanti altri,la conoscenza a volte può farci evolvere e farci scoprire chi siamo, proteggendoci da tutte le voragini oscure che ci circondano, visibili o meno), a compiere futuri ed ulteriori passi, maggiore ricercatezza sintattica, sicuro che l'autore possegga la padronanza lessicale per sperimentare e ricercare, senza temere chi dice: Lo sappiamo che sai scrivere, ma vola basso, certe pagine... Fai suonare le parole ancora di più, non ti curar di costoro. E, per quanto concerne il contenuto, ormai hai giá dato con il folk horror, e anche in questa raccolta cominci ad esplorare nuovi territori, per me ti direi, meno horror, più weird puro, più sussurrj e allusioni, indeterminatezza sempre, spiegare mai un pò come Aickman, Machen, o De la Mare, passando per le bizzarrie di Landolfi, Savinio o Manganelli.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore