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Anno edizione: 2012
Anno edizione: 2012
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Bullet Park è un villaggio alla periferia di Chicago. Una periferia dove tutto è bello, dove tutti sono bravi, buoni, gentili e premurosi, dove i prati sono ben curati, il verde è lussureggiante e luccicante. L'autore fa notare che sotto questi prati così rassicuranti, scorrono le fogne. Sovrana è l'ipocrisia. In questo mondo perfetto ogni tanto qualcuno si suicida. Dice un' abitante del villaggio: "Mio marito era lì che imbiancava e sento che dice 'Non ce la faccio più'. Poi va in giardino e si spara un colpo alla tempia". Uomo simbolo di questo mondo è Eliot Nailles, una brava persona che ama la moglie e il figlio Tony. A quest'ultimo espulso dalla scuola per avere risposto male all'insegnate, gli viene vietato, per punizione, di allenarsi con la sua squadra di calcio. Si chiude nella sua camera e non ne vuole più uscire. Il padre che lo ama lo fa curare da uno psichiatra e da un tecnico che, con degli elettrodi, studia il suo cervello. Non capiscono nulla. Sarà guarito, su consiglio della donna di servizio, da un santone,Swami Rutuola. Hammer è invece uno svitato che è andato ad abitare a Bullet Park per far fuori Eliot o il figlio. Hammer è l'elemento di disturbo in questa comunità perfetta. Alla fine Hammer finisce in carcere e sui giornali. Tony ritorna a scuola, Eliot, che ormai fa uso di droghe, ritorna al suo lavoro e a Bullet Park "Tutto di nuovo ridivenne bello, bello, bello, ma bello come era sempre stato".
Questo libro secondo me è un ottimo punto di partenza per conoscere Cheever, apprezzare il suo stile e i suoi personaggi, calati nel più posticcio dei sogni americani.
In questo romanzo ritroviamo gli elementi di tanti racconti di Cheever: la borghesia americana, i sobborghi fatti di villette con giardino, la vita costruita su abitudini e apparenze sotto cui covano rabbia e frustrazione. Da amante di questo autore ho apprezzato la lettura del libro, che però considero inferiore alle raccolte di racconti, di cui Cheever è maestro, dove le stesse tematiche sono trattate in maniera più efficace, incisiva e compiuta.
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