Cadrò, sognando di volare. Copia autografata
- EAN: 2000000042350

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Più ispirato che mai, Fabio Genovesi torna a farci sognare con la sua scrittura unica, che ci travolge e ci emoziona come un'onda impetuosa, ci fa commuovere, sorridere e poi ridere fino alle lacrime. E ci racconta cosa vuol dire credere in qualcosa.
Hai presente quando la radio passa la canzone che ascoltavi sempre alle superiori, e ti immaginavi nel futuro, libero e felice di fare quel che volevi... be', se a sentirla il cuore ti si stringe e alla fine devi cambiare stazione, vuol dire che in quel futuro qualcosa non è andato come sognavi. Così è per Fabio, che ha ventiquattro anni e studia giurisprudenza. La materia non lo entusiasma per niente, ma una serie di circostanze lo ha condotto lì, e lui non ha avuto la forza di opporsi. Perciò procede stancamente, fin quando – siamo nel 1998 – per evitare il servizio militare obbligatorio viene spedito in un ospizio per preti in cima ai monti. Qua il direttore è un ex missionario ottantenne ruvido e lunatico, che non esce dalla sua stanza perché non gli interessa più nulla, e tratta male tutti tranne Gina, una ragazza che si crede una gallina. Diversi come sono, qualcosa in comune Fabio e Don Basagni ce l'hanno: la passione per il ciclismo. Così iniziano a guardare insieme il Giro d'Italia, e trovano in Marco Pantani l'incarnazione di un sogno. Un uomo coraggioso, tormentato e solo, che si confronta con campioni colossali che hanno il loro punto di forza nella prudenza e nel controllo della corsa. Pantani invece non fa tanti calcoli, lui dà retta all'istinto e compie sforzi immani che gli permettono di spostare il confine, "il terribile confine tra il possibile e l'impossibile, tra quel che vorremmo fare e quel che si può". Grazie a questa meravigliosa follia, Fabio e Don Basagni troveranno in sé un'audacia sepolta, e metteranno in discussione l'esistenza solida e affidabile che ormai erano abituati a sopportare. Più ispirato che mai, Fabio Genovesi torna a farci sognare con la sua scrittura unica, che ci travolge e ci emoziona come un'onda impetuosa, ci fa commuovere, sorridere e poi ridere fino alle lacrime. E ci racconta cosa vuol dire credere in qualcosa. Qualsiasi cosa. Che sia però magica, e ci accenda, spingendoci avanti o da qualsiasi parte, senza progetti o direzioni già tracciate. Si rischia di cadere, sì, ma quando alla radio passeranno la canzone della nostra adolescenza allora, cantandola a squarciagola coi finestrini abbassati, di sicuro voleremo.
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29/01/2021 16:04:37
Ingredienti: un placido laureando 24enne con la passione per il ciclismo, il servizio civile in un ospizio per preti semi deserto, i successi di Pantani nel suo anno di grazia (1998), un passaggio da ragazzo ad uomo in una sola stagione tra incontri curiosi, svolte imprevedibili ed i Doors in sottofondo. Consigliato: a chi sa scalare le difficoltà della vita aprendo nuove strade, a chi si ribella come un pirata ad un destino già scritto.
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20/11/2020 14:45:07
Forse non sono imparziale visto che sono appassionato di ciclismo e le imprese di Pantani mi hanno fatto battere il cuore. Il romanzo mi ha fatto rivivere quelle emozioni, bello.
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30/08/2020 10:16:55
Ho seguito il ciclismo poco prima di Pantani e lui è stato l'apogeo di quel periodo. Il romanzo fra risate e commozione rivive quegli anni e ci insegna a cercare di vivere la propria vita e non quella che vorrebbero gli altri e a perseverare cercando di riuscire. Mai avere rimpianti e quindi tentare sempre. Pantani rimarrà per sempre nei cuori.
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29/06/2020 11:41:22
Che dire? Genovesi non sbaglia un colpo. Si ride, ci si commuove e si piange. E, chi c’era, rivive le emozioni collettive vissute, grazie al Pirata Pantani nell’estate del 1998 superate, forse, solo da quelle regalate da Pablito Rossi al Mundial 1982. Don Basagni, poi, e’ già nel mio personale Olimpo dei personaggi indimenticabili.
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23/06/2020 13:37:44
Non ho mai seguito lo sport in tv ma le imprese di Pantani si' , mi appassionai anche io al Pirata e porto tanta tristezza e amarezza per come si è conclusa la sua storia.Fabio Genovesi è uno dei miei scrittori preferiti,ho letto tutti i suoi libri e rivivere quella primavera in cui ero una ragazza come il protagonista grazie alla sua scrittura mi ha emozionato tantissimo.
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20/06/2020 19:12:13
Un romanzo letto tutto d’un fiato in cui si intreccia una storia particolare e curiosa del personaggio, ma che ci fa contemporaneamente vivere di nuovo la vita del Pirata con la descrizione accurata e avvincente delle tappe decisive per la vittoria del giro e del tour . È il primo libro che leggo di Genovesi andrò sicuramente a leggere altre sue opere. Sicuramente consigliato.
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28/05/2020 08:14:37
Questo libro conferma quanto Fabio Genovesi sia un grande narratore. Il romanzo è bellissimo ed emozionante, intrecciata alla storia del protagonista c'è quella di un altro ragazzo che chi ha vissuto non può smettere di amare
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14/05/2020 06:42:27
Lo sto leggendo. C'e un ricordo molto forte delle imprese del "Pirata" Marco Pantani e a volte in certi racconti il libro puo' apparire un po' noioso. Tutto sommato un bel libro, scorrevole, ricco di umanita' e poesia
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12/05/2020 17:18:00
bello
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12/05/2020 15:56:13
Il libro Cadrò, sognando di volare di Genovesi è impregnato di ciclismo, e del 'Pirata'. La copertina è molto più centrata della trama riportata in quarta di copertina. Personalmente mi ha parecchio intristito, ma potrebbe essere anche un pregio del romanzo. Quando tocca le corde delle nostre anime, forse lo scrittore ci ha visto giusto.
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12/05/2020 08:25:31
La passione per il ciclismo è al centro di questo libro così come dell’esistenza di Fabio che studia all’università ma non è felice della sua esistenza. E poi c’è Pantani che rappresenta l’incarnazione di un sogno. Nel romanzo ci sono tutti gli ingredienti affinché diventi un’opera di sicuro successo. Mi ha fatto commuovere.
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12/05/2020 08:11:24
Per gli amanti del ciclismo,e soprattutto del pirata Marco Pantani; per gli amanti delle storie di amicizia,amicizia vera che nasce per caso e diventa pilastro fondamentale della vita. Un romanzo che mi ha emozionato e commosso,e che mi ha fatto rivivere un’estate,quella del 1998,in cui tutti ci siamo innamorati di un pirata,un pirata che scalava le montagne!
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12/05/2020 07:19:14
Leggo Genovesi da anni e ho comprato questo libro sulla fiducia, pur non nutrendo a primo impatto un vero interesse per la trama. Appena iniziata la lettura, però, ne sono rimasta folgorata. Perché ho ritrovato subito la scrittura di Genovesi, che su di me esercita una sorta di incantesimo. E poi perché ho ritrovato nella storia di Marco Pantani la mia infanzia, e ricordi molto più lucidi di quanto pensassi. Ma non penso che questo sia un grande romanzo solo per i ricordi che ha suscitato in me. Lo penso perché è oggettivamente un racconto potente, incalzante e struggente. La storia di Fabio, protagonista e fan di Pantani, si svolge in parallelo a quella di Marco in una continua alternanza di piani che tiene il lettore incollato alle pagine. Ogni avvenimento è spunto per un riflessione sulla vita, sui sogni e le aspirazioni di ognuno. E ognuno di questi ragionamenti è un vero pugno nello stomaco. Il risultato è un romanzo che spesso fa ridere per i suoi folli personaggi, ma fa anche parecchio piangere.
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11/05/2020 16:41:03
Avevo già letto il precedente libro di Genovesi, ma questo mi è piaciuto ancora di più. Per chi ama il suo modo di scrivere e per chi ha amato Marco Pantani. Libro che ti fa sorridere ma anche commuovere.
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11/05/2020 15:47:07
Mi è piaciuto molto , bellissima storia è bello il ricordo del grande Pantani
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11/05/2020 14:10:21
Attratto dal Pirata, uno dei miei punti deboli, ho purtroppo avuto più di una delusione leggendo questo romanzo, scritto bene per carità. Ma ho trovato molte forzature nella trama, strumentalizzata proprio dalla sottotrama di Pantani. Non mi piaciuta la bimba gallina, non mi sono piaciuti i due preti, né tantomeno ho apprezzato il finale.
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11/05/2020 13:07:59
Libro meraviglioso, che annoda le "imprese" della vita con quelle sportive. La modalità narrativa non può non catturare il lettore, accompagnandolo ad affiancare il protagonista lungo l'intera trama.
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12/04/2020 18:54:02
Se mi fossi accorto subito che questo libro parla così tanto di ciclismo, non l’avrei comprato. Ed avrei fatto un grosso errore! Una storia bellissima anche per chi non segue il ciclismo. Piangi e ridi allo stesso tempo e riga dopo riga impari ad apprezzare di nuovo le piccole cose della vita. Non conoscevo l’autore ma mi ritengo molto soddisfatto
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06/04/2020 17:03:33
Sicuramente chi segue il ciclismo e ama pantani apprezzerà di più. Ma anche senza, come nel mio caso, è un buon libro, probabilm autobiografico in gran parte
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22/03/2020 14:21:09
ho amato molto due precedenti romanzi dell'autore ma questo mi ha lasciato delusione ed amarezza. trovo la figura della bimba/gallina inutilmente angosciante e raccapricciante. altre scene incisive portano al lettore solo tristezza e smarrimento.
