L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2007
Anno edizione: 2015
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Uno dei libri più belli che abbia mai letto
E' un racconto sull'amore ma non d'amore, è un racconto crudo ma non crudele. E' un libro che parla di fede e disincanto, di vita e morte, di etica e opportunismo. Di cosa voglia dire essere e sentirsi selvaggi. Un libro senz'altro da comprare. Da leggere e rileggere. Anche in lingua originale. O da regalare agli amici. Un'autrice da seguire.
Non sorprende scoprire nelle note biografiche che la Humphreys ha pubblicato raccolte di poesie. Anche questo romanzo è a suo modo 'lirico', attento alle sfumature dei sentimenti e sorretto da una scrittura elegante ed evocativa. Si parla di amore, in tutte le sue declinazioni, soprattutto di quel lato selvaggio che ambiguamente porta ad offrirsi totalmente all'amato e al contempo instilla il dubbio della perdita della propria libertà. Il finale non è conciliante, ma la lettura è intensa e coinvolgente.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Nata a Londra, ma canadese d'adozione, Helen Humphreys è una scrittrice e poetessa che ha vinto moltissimi premi e ha ottenuto grandi riconoscimenti. In Italia arriva solo con il suo quarto romanzo, questo Wild Dogs che la casa editrice Playground ha saputo individuare e tradurre con una davvero ottima resa in italiano. Si tratta di un romanzo perfetto, nel suo congegno e nella sua idea di partenza. Ci sono sei cani sullo sfondo di un piccola città di provincia canadese depressa dalla mancanza di lavoro che, d'improvviso, all'unisono, scompaiono. I loro rispettivi padroni, diversi per età, provenienza sociale, livello culturale, genere, si trovano costretti a frequentarsi, e a darsi un appuntamento, sul far della sera, al limite del bosco, per cercare di rintracciare la muta e salvarla dai cacciatori che vogliono sterminarla. Forzatamente, dunque, s'intrecciano relazioni, odi dissimulati e profonda comunione tra queste persone accomunate tutte da un fatto luttuoso (da una perdita in senso analitico) cui è seguita una prolungata solitudine.
Il romanzo è costruito attraverso le testimonianze dirette dei padroni dei cani: ognuno di loro racconta i fatti, arricchendo e complicando la storia, aggiungendole nuove direzioni, inedite possibilità di lettura. La relazione principale questo elemento, solo in parte, spiega l'uscita del romanzo presso Playground, che si è specializzata in tematiche omosessuali si svolge tra Alice, benzinaia notturna, uscita da diversi amori mal digeriti, e una giovane, misteriosa biologa, chiamata la "donna dei lupi". Tra le due nasce un amore forte, crudele perché incapace di fare i conti con la mediazione, assoluto al punto che sarà inevitabile la separazione. Le pagine che raccontano l'amore (il riconoscimento dell'altro, l'unicità dei suoi gesti, il fondo naturale che regola l'attrazione tra due esseri umani) sono sorprendentemente alte: più alte ancora quelle che descrivono lo struggimento che accompagna Alice dopo l'abbandono, "per secoli dopo che te ne sei andata ho cercato i segni di un tuo ritorno. Un picchio crestato che in codice batte la sua fame contro il tronco di un albero morto. Due falchi che volteggiano lenti nel cielo. Una volpe che corre attraverso un campo. Queste apparizioni inaspettate del mondo naturale sembravano alimentare una speranza. La percezione di un movimento conosciuto nella foresta o in cielo portava con sé una piccola ondata di ottimismo".
Il romanzo è come infiltrato da presenze, a tratti ostili a tratti amiche, naturali. Naturali nel senso che, i cani, in primo luogo, ma pure il diradarsi dell'erba, la punta di una roccia, il pelo di un gatto, sono altrettanti personaggi che concorrono a creare un'atmosfera incantata e sospesa, prima che la finale tragedia si consumi. Il finale vede infatti i due mondi riunirsi in un simbolico omicidio in cui ciò che va sacrificato è l'istinto. Istinto che sembra aver abbandonato esseri umani e bestie, per sempre. La scrittura ha una capacità evocativa assimilabile alla poesia di Edna St. Vincent Millay, con quello sfacciato mettere davanti a tutto la propria identità, piuttosto che alla narrativa delle sue conterranee più famose nel nostre paese, Alice Munro e Mavis Gallant. Camilla Valletti
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore