L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Finalista Premio ORBIL 2019 sezione Young Adult
Nella cinquina dei candidati al Premio Mare di Libri
Una riscrittura sorprendente del mito di Orfeo ed Euridice, un inno alla gioventù avventata, all’amore totalizzante e alla vita senza paure, nello stile lirico e visionario di Almond
«La scrittura di Almond penetra nel sangue come un filtro magico.» – The Times
Forse fummo pazzi quel giorno. Forse alcune delle cose che sembrarono accadere non accaddero. Forse fu solo perché eravamo giovani, e perché essere giovani è come essere pazzi.
Claire adora la sua amica Ella. Sono inseparabili da quando giocavano insieme da piccole e da allora Claire protegge la sua dolce, svagata bellezza. Ora condividono con i loro amici i sogni di libertà e invincibilità che solo a diciassette anni si possono avere. Durante una gita sulle spiagge del Northumberland, Claire e i suoi amici sfidano la notte alle fiamme di un falò, dormono nelle tende e si risvegliano al canto di uno sconosciuto, comparso dal nulla. Il suo nome è Orpheus: chi lo ascolta si perde nella sua musica, rapito da un incanto antico e nuovissimo. Ed Ella ne sarà rapita più di tutti, così tanto che Claire non sa se esserne felice o preoccupata. Ma Ella e Orpheus non possono sfuggire al loro amore, è come se lo aspettassero da sempre. Un romanzo che è come un canto, il racconto di una grande amicizia e di un primo amore, dell'irrefrenabile vitalità e dell'immensa fragilità a cui espongono. Età di lettura: da 11 anni.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Nonostante si abbia già conoscenza del mito, la storia tiene appesi ad un filo. Ci si ritrova a sperare nel lieto fine, che, al termine del romanzo, si riesce a trovare solo se si comprende che — come sostiene lo stesso Almond — la storia che viene raccontata è «una tragedia che trabocca di gioia».
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il 2018 è stato un anno piuttosto ricco di novità interessanti, per quanto riguarda l’editoria young adult. Prima di soffermarmi in particolare su alcuni titoli, due brevissime considerazioni di carattere generale: in primis, sebbene il mondo anglosassone rimanga il riferimento ineludibile per chi cerca storie potenti, che parlino da sole e non attraverso il filtro di un tema scelto a tavolino, il panorama del 2018 può allargarsi anche ad altre frontiere e individuarne alcune anche nel nostro paese. Secondariamente, prosegue un trend iniziato negli ultimi anni, che vede una certa predilezione per storie realistiche, familiari, a discapito dei vari filoni emersi a inizio decennio, come quello delle distopie o della cosiddetta letteratura sick-lit.
Inizierei quindi con due titoli che mi pare abbiano in comune la caratteristica di poter accompagnare i giovani lettori nel tragitto accidentato verso la letteratura adulta: parlo di due libri editi da San Paolo, L’isola del muto, di Guido Sgardoli (vincitore del premio Andersen) e L’alba sarà grandiosa di Anne-Laure Bondoux. Due epopee familiari che sviluppano l’intreccio attraverso varie generazioni. Il primo racconta la storia di una famiglia, i Bjorneboe, i cui membri hanno – per due secoli – l’incarico di guardiani del faro in una piccola isola norvegese: attraverso duecento anni di storia, Sgardoli ricostruisce non solo le loro vicende immaginarie, ma anche quelle del luogo che li ospita e del paese da cui sono governati, come a dirci che a seconda del contesto in cui si vive cambia l’idea stessa che si ha di famiglia, legami, affetti. La seconda, invece, è una storia incentrata sul rapporto madre-figlia in cui la seconda, inconsapevole fino ai sedici anni, scopre in una sola notte (fino a una grandiosa alba, appunto) la vera storia della sua famiglia e conosce una nonna e due zii di cui ignorava l’esistenza. Bondoux sembra interrogarsi molto sul tema della scelta, a un duplice livello: quello delle azioni concrete da compiere e quello della trasmissione della storia familiare. Che cosa è giusto tramandare ai figli, e soprattutto, quando? Venire a conoscenza dei segreti di famiglia non è un modo di diventare adulti che deve essere vissuto né troppo presto né troppo tardi? Anche il nuovo romanzo di Allan Stratton, Un viaggio chiamato casa (Mondadori), si muove con grazia nel territorio delle relazioni domestiche e dei segreti di famiglia e ci regala un rapporto nonna-nipote che, per quanto non nuovissimo nei topoi della letteratura per ragazzi, fa breccia nel cuore del lettore per la profondità e il realismo, anche crudo, con cui è ritratto.
È assai interessante notare come anche quando si sconfina oltre le barriere del realismo propriamente detto, i titoli più originali che incontriamo sono romanzi che in qualche misura costituiscono un inno all’adolescenza media, quotidiana, profondamente ordinaria anche se messa in scena in contesti extra-ordinari: penso a Paesaggio con mano invisibile di Matthew Tobin Anderson (Rizzoli), in cui la terra è stata consegnata volontariamente a una razza aliena, i vuuv, che non hanno mantenuto alcuna delle promesse iniziali e hanno ridotto il pianeta alla miseria e alla dipendenza economica. I vuuv però sono presenti nel romanzo quasi unicamente come spettatori: riproducendosi per gemmazione, sono attratti dalle storie d’amore che non vivranno mai. Adam, il protagonista, vende ai vuuv la sua storia d’amore, sostentando così la sua famiglia, ed è costretto a proseguire la messinscena anche quando l’amore finisce. Penso a Spontaneous, di Aaron Starmer (Dana) in cui una comunità di adolescenti deve fronteggiare un’emergenza: uno dopo l’altro, alcuni di loro esplodono, letteralmente, per autocombustione, mentre gli altri, con l’apocalisse che incombe e con la prospettiva di sparire da un istante all’altro, vivono la più tradizionale delle adolescenze: feste, musica, innamoramenti. E penso a Mentre noi restiamo qui, di Patrick Ness (Mondadori), in cui la crescita di Michael, costellata di tutte le paure e le difficoltà di ogni adolescente, è inserita in un contesto post-apocalittico. David Almond, poi, da sempre attento al mito, ne riscrive uno, quello classico di Orfeo e Euridice, facendoli rivivere in due adolescenti inglesi (La canzone di Orfeo, Salani).
Degni di attenzione, per motivi diversi, mi sono parsi anche Mosquitoland, di David Arnold (Rizzoli), Jonas e il mondo nero di Francesco Carofiglio (Piemme) e L’unico ricordo di Flora Banks di Emily Barr (Salani).
Che cosa dovremo attenderci per il 2019? La prosecuzione di questa tendenza o un ritorno in auge del fantasy classico? L’autrice di una delle ultime uscite dell’anno, Figli di sangue e ossa (Rizzoli), la giovanissima Tomi Adeyemi, è salutata come “la nuova Rowling”. Appuntamento tra dodici mesi!
di Matteo Biagi
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore