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Gotham non è mai stata così violenta, fredda, buia e disperata. Dopo la morte di Rachel e il tragico epilogo dell'episodio precedente Bruce Wayne (Bale) si è ritirato dal mondo e sopravvive in uno sdegnoso isolamento, ma Bane (Hardy), un nuovo terribile supervillain, forse figlio del suo mentore ed arcinemico Ra's al Ghul (Neeson), mette a repentaglio l'esistenza stessa di Gotham, costringendo l'eccentrico miliardario a restituire nuova vita al suo alter ego supereoistico. Christopher Nolan («Memento»; «The Prestige»; «Inception»; «Interstellar»; «Tenet») completa la sua trilogia dedicata al Cavaliere Oscuro con un'opera di durata monstre e uno script che affastella una serie di sottotrame; il plot si articola, infatti, in una prima parte più lenta ed introspettiva, nel corso della quale vengono poste le premesse, in un crescendo wagneriano ed in un'atmosfera sospesa di tragedia incombente, per l'angosciante countdown della seconda, e in un finale d’inaudita violenza, allorquando tutti, eroi e criminali, saranno chiamati a rivelare la loro vera essenza. Le scelte estreme del regista che, a dispetto del finale consolatorio, confeziona una pellicola dai toni cupi e pessimistici, portano a compimento la netta divaricazione tematica e stilistica, che sarà mantenuta anche da Zack Snyder, fra l'universo DC e quello Marvel, proponendo un cinecomics destinato ad un pubblico maturo. Christian Bale («L’impero del sole»; «The Prestige»; «Quel treno per Yuma») e Tom Hardy («RocknRolla»; «Inception»; «Revenant») sono antagonisti convincenti, soprattutto se si tiene conto che il secondo è chiamato a replicare la straordinaria interpretazione offerta da Ledger nel capitolo precedente; ricchissimo il cast di contorno (Caine, Freeman, Oldman, Modine, Neeson, Gordon-Levitt); deliziosa Anne Hathaway («Il diavolo veste Prada») nei panni di Catwoman, superata tuttavia da una Marion Cotillard il cui fascino morbido ed avvolgente circonfonde il suo personaggio del giusto alone di mistero.
Spettacolare conclusione della trilogia sul cavaliere oscuro. Rispetto al film precedente forse il cattivo è un po' meno carismatico (Joker rimane inarrivabile) ma resta comunque una pellicola di altissimo livello, con un finale entusiasmante. Imperdibile.
Conclusione epoca di una trilogia indimenticabile
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