Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Civita Castellana città trimillenaria. Vol. II - Giacomo Puccini - copertina
Civita Castellana città trimillenaria. Vol. II - Giacomo Puccini - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Civita Castellana città trimillenaria. Vol. II
Disponibile in 2 giorni lavorativi
12,00 €
12,00 €
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
12,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
12,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Civita Castellana città trimillenaria. Vol. II - Giacomo Puccini - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Opera incompleta, disponibile solo il presente volume. Coperta con lievi segni dovuti da fattore tempo e con tracce di pregressa umidità, quest'ultima particolarmente presente alle pagine iniziali, libro fruibile (Quaderno N. 4 - Anno 1993 - Ager Faliscus), prefazione dell'autore, con illustrazioni in nero nel testo, numero pagine 248
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1993
248 p., ill.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - Condizione accettabile
2566893076242

Conosci l'autore

Compositore. Gli esordi. Ultimo di una dinastia di musicisti attiva da cinque generazioni, rimase orfano a sei anni per la morte del padre Michele, già organista e maestro del coro del duomo, nonché direttore dell'Istituto musicale di Lucca. Nonostante le difficoltà finanziarie, la madre Albina Magi poté fargli seguire studi regolari al Ginnasio e all'Istituto musicale, studi che tuttavia il ragazzo affrontò senza troppo entusiasmo. Il suo primo maestro, lo zio Fortunato Magi, succeduto nelle cariche del cognato, lo affidò quindi a Carlo Angeloni (già insegnante di Alfredo Catalani), col quale Giacomo studiò con notevole profitto e scoprì la propria vocazione per il teatro. Nel 1876 si recò a piedi a Pisa per assistere per la prima volta nella sua vita alla rappresentazione di un'opera, l'Aida...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore