L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
“Soldato blu” (Stati Uniti d’America, 1970) è un film diretto dal regista statunitense Ralph Nelson [1916-1987], ispirato al romanzo storico di Theodore V. Olsen, “Arrow in the Sun”, a sua volta ispirato ai reali eventi del massacro di Sand Creek del 1864. Il lungometraggio non fa altro che denunciare le atrocità commesse dal popolo americano nei confronti dei pellerossa: non a caso, segna un punto di svolta nel cinema western, essendo appunto uno dei primi film di questo genere a schierarsi in pieno dalla parte degli Indiani d'America. “Soldato blu” riscosse, alla sua uscita, un successo internazionale inimmaginabile. Fece epoca soprattutto per il crudo realismo con cui veniva rappresentato l’evento storico del massacro di Sand Creek. Ancora oggi, comunque, continua a essere una pellicola dallo straordinario impatto emotivo, nonostante siano passati tantissimi anni, e ciò non soltanto per la trama, che, come detto, riprende una delle pagine “più drammatiche e nere” della storia americana, ma anche per la regia asciutta e impeccabile di Ralph Nelson, per la memorabile colonna sonora e per la eccezionale interpretazione dei due attori protagonisti, Peter Strauss e Candice Bergen... Si tratta, pertanto, di un film molto forte, con scene di violenza parecchio crude, forse insopportabili addirittura per chi è avvezzo alla visione di “un certo cinema” (soprattutto le scene finali, quelle del massacro, fanno ribollire il sangue nelle vene: un miscuglio, in breve, di malinconia e di rabbia), ma ne consiglio in ogni caso la visione a tutti. Siamo in presenza, a mio parere, di un vero e proprio capolavoro!
Non bisogna dimenticare gli altri 5 massacri compiuti negli Stiti Uniti sulla pelle, è il caso di dirlo, dei pellerossa. In uno di questi (Maris River) è stato ucciso un numero di indiani superiore almeno il doppio di quelli uccisi nel massacro del Sand Kreek.
A favore degli Stati Uniti, gioca pur sempre il fatto, pur senza togliere nulla alla drammaticità dell'avvenimento, che le cose si sanno; mentre negli altri paesi la "spazzatura" viene nascosta spesso e volentieri sotto il tappetto. Che dire poi della battaglia diWaterloo, di cui si celebra il bicentenario, dove Napoleone e le alte dinastie Europee, hanno mandato 50.000 giovani a farsi ammazzare?
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore