WALL-E

Bellissimo. Storia d'amore e di speranza di un piccolo (un poco arrugginito) e imbranato robottino animato dalle migliori intenzioni, che si intreccia con quella di una navicella contenente uomini e donne, ormai alienati da una normale e salutare vita sociale. Impossibile non lasciarsi coinvolgere dalla storia e lasciarsi commuovere dal finale che strappa qualche lacrima. E assolutamente non va pensato come un film esclusivamente per bambini: è adatto ad un pubblico di tutte le età che sappia apprezzare la dolcezza di una storia animata.

Mi spiace andare controcorrente, forse le mie attese erano troppo alte dopo aver letto molte ottime recensioni, talora iperboliche (addirittura il film di fantascienza del decennio!), ma la movimentata storia d'amore tra il robottino ammassa-rifiuti WALL-E e il robot sonda EVE non mi ha entusiasmato. Ovviamente la tecnica di animazione è superlativa, ci sono alcune scene divertenti, altre commoventi, ma penso che la buona idea di partenza potesse essere meglio sviluppata. E poi, capisco che i protagonisti siano i due robot, ma l'umanità autoesiliata dalla Terra, una serie di ciccioni beoti che passano il tempo semisdraiati su poltrone volanti e che non possono più fare a meno di congegni ipertecnologici nemmeno per le più elementari esigenze, mi pare sia una trovata piuttosto grossolana, non degna della Pixar (anche se l'omaggio a Odissea nello Spazio, quando il maldestro capitano lotta per spegnere il pilota automatico della nave spaziale, è davvero spassoso).