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Selected Writings on Visual Arts and Culture: Detour to the Imaginary
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Descrizione


Stuart Hall’s work on culture, politics, race, and media is familiar to readers throughout the world. Equally important was his decades-long commitment to visual art. As the first collection to bring together Hall’s work on the visual, this volume assembles two dozen of Hall’s essays, lectures, reviews, catalog texts, and conversations on art, film, and photography. Providing rare insights into Hall’s engagement with the “radically different” intellectual and aesthetic space of the visual imaginary, these works articulate the importance of the visual as a site of contestation at the same time as it is a space in which Black artists and filmmakers reframe questions about diaspora, identity, and globalization. Selected Writings on Visual Arts and Culture demonstrates the breadth and range of Hall’s thinking on art, film, photography, archives, and museums. In so doing, it enables us to arrive at radical and innovative ways of understanding the world.
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Dettagli

Stuart Hall: Selected Writings
2024
Paperback / softback
392 p.
Testo in English
229 x 152 mm
748 gr.
9781478030331

Conosci l'autore

Stuart Hall

(Kingston, Giamaica, 1932 - Londra 2014) saggista giamaicano. Emigrato nel 1951 in Inghilterra, si è laureato a Oxford ed è stato direttore del Centro di studi culturali dell’università di Birmingham, dando grande impulso allo sviluppo dei «Cultural studies» e, specificamente, agli studi postcoloniali. H. si rifà alle categorie gramsciane e, nel solco della teoria della ricezione, sviluppa il concetto, fondamentale nel suo approccio al testo, della «negoziazione» del significato da parte del lettore. I suoi saggi più importanti sono Codifica e decodifica nel discorso televisivo (Encoding and decoding in the television discourse, 1973), Cultural Studies: due paradigmi (Cultural Studies. Two paradigms, 1980), Appunti sulla decostruzione del popolare (Notes on deconstructing the popular, 1981),...

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