L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Il senso vero del libro può forse essere colto nella lettera scritta su Un treno dal Sud, allegra e vitale che pur si chiude con un'ombra di malinconia: «Scrivere mi ha distolto da questo mare fuggente con un'altra mia tarda estate... ma, "Oscuramente forte è la vita"».
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Solito libro bellissimo di una scrittrice sottovalutata e bravissima. E' un piacere leggerla
Non so spiegare quanta compagnia mi fa la scrittura di luisa adorno, in questo agosto corto e triste è stata un'amica che racconta ad un'amica. Mi ha raccontato dei suoi studenti, del viaggio in india, delle estati di bambina, fotografie vive e nostalgiche al centro della memoria. Più laterali invece, pensieri sul compagno di una vita e sulla guerra. Curioso.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
«Sono per la vita - scrive Marina Cvetaeva -, per ciò che è stato. Ciò che è stato è la vita; come è stato è l'autore». Con questi racconti, in cui riappaiono personaggi e luoghi dei miei libri, continuo ad attingere al pozzo dell'esistenza. Così, dall'infanzia e dall'adolescenza in una limpida Toscana presto travolta dalla guerra, torno alla giovinezza e alla maturità nel diverso eppur tanto amato mondo siciliano, al lavoro, ai viaggi, con un'ironia intrisa di rimpianto e di tenerezza. Un'ironia che non cede nemmeno nell'incontro fra antichi compagni in cui, Come a un ballo in maschera, per riconoscersi bisogna dire chi siamo. Ma il senso vero del libro può forse essere colto nella lettera scritta su Un treno dal Sud, allegra e vitale che pur si chiude con un'ombra di malinconia: «Scrivere mi ha distolto da questo mare fuggente con un'altra mia tarda estate... ma, "Oscuramente forte è la vita"». Luisa Adorno
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore