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Gli sforzi volti all'uniformazione del diritto della disciplina della compravendita, il contratto mercantile per eccellenza, hanno portato dapprima alle Convenzioni dell'Aja del 1964, quindi alla Convenzione delle Nazioni Unite sui contratti di vendita internazionale di beni mobili dell'11 aprile 1980, ratificata con legge 11 dicembre 1985, n. 765, ed entrata in vigore in Italia il 1° gennaio 1988.L'importanza di questa Convenzione avente ad oggetto il contratto colonna portante dell'intero sistema dei rapporti commerciali può facilmente evincersi considerando che questa Convenzione oggi è in vigore in più di 65 Stati e copre più di due terzi del commercio mondiale.Il presente commentario esamina una delle questioni disciplinate in modo talvolta anche molto innovativo, ossia la formazione del contratto, alla quale è dedicata la Parte II della Convenzione.Si ricorda che Franco Ferrari ha già commentato, in questa collana, gli art. 1-13 della legge 11 dicembre 1985, n. 765 (Ambito di applicazione. Disposizioni generali).
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