Concerti per violoncello RV 405, 417, 403, 410, 420, 414, 416, 418, 401, 413, 415, 419, 424, 406, 421, 399, 411, 404, 398, 402, 412, 407, 400, 409, 423, 408, 422Questo cofanetto quadruplo presenta la prima registrazione integrale su strumenti d’epoca dei concerti per violoncello, archi e basso continuo di Antonio Vivaldi. Vivaldi fu uno dei primi compositori a dare dignità solistica al violoncello, uno strumento che ai suoi tempi veniva ancora utilizzato quasi esclusivamente nel basso continuo e continuava a essere oscurato dalla viola da gamba. Per il violoncello il Prete Rosso compose ben 27 concerti, un numero considerevole e che in seguito sarebbe stato avvicinato solo da Luigi Boccherini. Sotto il profilo stilistico, per queste opere Vivaldi utilizzò una scrittura fantasiosa e molto variegata, sfruttando a fondo tutte le possibilità tecniche ed espressive dello strumento solista, al punto che queste opere continuano a rappresentare una sfida molto impegnativa e ricca di insidie anche per i migliori violoncellisti dei giorni nostri. Al di là di questi aspetti stilistici, questi concerti sono considerati tra le opere più rappresentative del compositore veneziano, come si può facilmente notare dalla loro espressività portata spesso agli estremi, spaziando da profonde contemplazioni elegiache alla gioia più sfrenata e coinvolgente. Questi concerti vengono proposti nella splendida interpretazione di Francesco Galligioni, uno dei più acclamati virtuosi di violoncello barocco in attività, nonché prima parte della Venice Baroque Orchestra diretta da Andrea Marcon, con la quale ha realizzato diverse registrazioni per la Archiv Produktion e altre etichette di grande prestigio. In questo grande tour de force Galligioni è accompagnato con brillantezza e grande passione dall’ensemble di strumenti originali L’Arte dell’Arco diretto da Federico Guglielmo. Questo cofanetto è corredato da ampie note di copertina scritte dallo stesso Galligioni.
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