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Un insolito film di critica sociale che avrebbe potuto costituire motivo di discussione e riflessione, magari anche di polemica, e invece è stato colpevolmente ignorato. Fagasso dirige con mestiere (l’iniziale sequenza in bianco e nero è di gran classe) rileggendo gli anni di piombo attraverso una storia dura, dolorosa e ricca di contenuti:il difficile rapporto tra il padre poliziotto e il figlio No-Global,il tradimento dei propri ideali in nome di un falso perbenismo,l'incapacità di fare i conti con il proprio passato,la mancanza di amore che ti avvelena l'esistenza... Oltre a questo,il finale ci riserva anche un micidiale colpo di scena degno del miglior giallo. Certo si poteva trovare un protagonista migliore di Francesco Nuti, ma il resto del cast (in cui spicca il ritorno di Gabriele Ferzetti) è impeccabile.
I BELLISSIMI INVISIBILI. SONO DACCORDO CON CHI LO HA DETTO PRIMA DI ME. QUESTO FILM E' STATO VISTO POCHISSIMO MA MERITA DI ESSERE VISIONATO DA TUTTI SENZA LIMITI DI ETA'. E' UN GIALLO CON I CONTROFIOCCHI, PIENO DI EMOZIONI, SORPRESE E CONTINUI RIBALTAMENTI CON COLPI DI SCENA BEN ORCHESTRATI. E' GIRATO BENISSIMO, SI DENOTA UNA GRANDE CAPACITA' TECNICA (COME DEL RESTO FRAGASSO CI HA ABITUATO) IO SONO UN FANS DEL REGISTA E QUINDI FORSE UN POCO DI PARTE MA LA COSA CHE MI HA SORPRESO DI PIU' E' LA STORIA CHE NON POSSO RACCONTARE PER OVVI MOTIVI ESSENDO UN GIALLO. LA STORIA BEN SCRITTA E SCENEGGIATA DA R. DRUDI E' ORIGINALE, TECNICAMENTE PERFETTA E RIESCE FINO ALLA FINE A MANDARTI FUORI PISTA NEL SENSO CHE NON INDOVINI MAI CHI E' L'ASSASSINO. UNA SORTA DI I SOLITI SOSPETTI ALL'ITALIANA. BELLISSIMO, DA VEDERE, DA RACCONTARE, PER DISCUTERE E RIVEDERE. SALUTI, GIOVANNA.
Bello, accattivante, crudo, cinico e doloroso!, si doloroso perchè fa male riflettersi nel proprio specchio ma che ben venga un film quando ci obbliga a ragionare emozionandoci. Da vedere e rivedere.
Recensioni
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