Letto il titolo viene da chiedersi: "Nostra' di chi?" Ma lo si capisce subito dalla copertina coloratissima, dove un sindaco con la fascia tricolore sembra un giocoliere attorniato da un gruppo di ragazzini di etnie differenti, allegri, sorridenti, vocianti, per nulla intimiditi dalla vicinanza di un rappresentante delle istituzioni. Nelle pagine successive i valori della Costituzione espressi dai primi dodici articoli sono condensati in quindici parole chiave, illustrate con tavole suggestive di Emanuele Luzzati, testi poetici di Roberto Piumini, tradotte in undici lingue. La sorpresa è che non sono presenti solo le lingue più comuni come il francese, l'inglese, il tedesco e lo spagnolo, ma ci sono anche l'albanese, l'arabo, il cinese, l'ebraico, il portoghese e il russo. Un testo pronto per l'Expo 2015. Nella seconda parte si passa all'analisi dei dodici articoli preceduti da una breve introduzione di Valerio Onida: argomenti storici e sociali in parole semplici, commenti puntuali che permettono di utilizzare la Costituzione per l'educazione civile anche dei bambini, mantenendo tuttavia il rigore dell'analisi e dell'interpretazione. Segue il testo completo della Costituzione, con note sulle modifiche apportate al testo dal 1948 ad oggi. La repubblica italiana è descritta da Piumini con grande ottimismo come la "casa di tutti: una grande casa, la nostra casa, non soltanto mia, dove ciascuno sta, ma non da solo, dove si vive in buona compagnia (
) una gran casa dove ci si parla, aperta a nuove idee e nuovi amici, dove si impara a diventare liberi, dove si prova a essere felici". L'accoglienza degli stranieri è continuamente riproposta, così come il dialogo fra le diverse religioni. Pertanto il volume assume un significato molto più ampio della semplice educazione dei bambini. Può avere un grande valore anche per gli adulti, insegnanti o rappresentanti politici. Jole Garuti
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