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Dante, nostro contemporaneo. Perché leggere ancora la «Commedia»
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Dante, nostro contemporaneo. Perché leggere ancora la «Commedia» - Marco Grimaldi - copertina
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Dante, nostro contemporaneo. Perché leggere ancora la «Commedia»

Descrizione


«Grimaldi invita a separare e a distinguere, a segnare le differenze piuttosto che le analogie, e le sue osservazioni andrebbero lette soprattutto da studenti e insegnanti troppo zelanti nella pratica così scolastica del "collegamento" fatto un po' a casaccio» - Claudio Giunta, Domenica - Il Sole 24 Ore

«Grimaldi, senza nascondere e anzi sottolineando analiticamente le differenze tra il contesto di Dante e il nostro, vede la chiave della fortuna della poesia dantesca nel suo costruire un sistema morale che realizza un'esigenza profonda presente da sempre nella mente umana.» - Giuliano Milani, Internazionale

Le ragioni della fortuna della "Commedia" stanno tanto nella forma (nella straordinaria forma del testo, nella lingua che è ancora la nostra lingua, nella complessità del racconto e dei personaggi, nel mondo possibile che Dante ha creato), quanto nel contenuto, nel messaggio che Dante ci trasmette. Che non è solo il messaggio di un cristiano con delle certezze in un mondo senza più certezze di un uomo di fede in un'epoca senza fede; è un messaggio che riusciamo ad ascoltare anche senza fede, anche senza certezze, perché la credenza nell'esistenza di Dio, dell'anima e del libero arbitrio sembri corrispondere a delle funzioni basilari emerse a un certo punto dell'evoluzione umana e non ancora scomparse, funzioni sulle quali anche la "Commedia" si fonda e sulle quali si regge il nostro mondo morale.
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Dettagli

2017
24 marzo 2017
44 p., Brossura
9788869449253

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alberto pierobon
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Con Dante siamo negli anni ove è centrale l'idea della politica che ha per fine l'azione, non la speculazione astratta.Del resto l'intelletto per Dante è strettamente legato all'azione pratica. Egli (definito eterodosso tra Ghibellino e Guelfo) condanna la monarchia derivante da un potere divino (non papale). La Commedia è un'opera letteraria, anzi "un trofeo della lingua e della poesia e, allo stesso tempo, un trofeo dello spirito",nel fine di rimuovere le anime dallo stato di peccato. Nella Commedia c'è un intreccio profondo tra forma e contenuto, mettendo in scena tre postulati: esistenza di Dio; dell'anima e del libero arbitrio.Ma è il contenuto più che la forma, la maggior ragione della fortuna della Commedia, nell messaggio di Dante che non è solo cristiano, di un uomo di fede, perchè vale per tutti.

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n.d.
Recensioni: 2/5

Dante è contemporaneo di tutti gli uomini di tutti i tempi.

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