L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2010
Anno edizione: 2012
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
"Il dio denaro" vede il noto latinista Ivano Dionigi raccogliere in volume sette brevi saggi del 2009 aventi in comune l'obiettivo di riflettere sul ruolo del denaro nel mondo contemporaneo a partire dalla sua invenzione in quello antico. I saggi portano la firma di sette personalità di rilievo, specialisti in ambiti molto diversi fra di loro: Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Luciano Canfora, Franco Debenedetti, Ivano Dionigi, Guido Rossi, Vandana Shiva. L'ultima sezione del volume riporta inoltre in ordine cronologico e in traduzione italiana tutti i brani degli autori antichi citati all'interno dei sette saggi, configurandosi così come una ricca antologia di testi classici intitolata "Ricchezza, povertà, giustizia". Da antichista ho apprezzato soprattutto i saggi di Luciano Canfora, come sempre pungente e iperdocumentato, e dello stesso Ivano Dionigi, più "ordinato" e didattico nell'esposizione. Ai limiti dell'imbarazzante il fideistico ottimismo iperliberista dell'economista Franco Debenedetti, già arduo da sopportare nei suoi purtroppo non rari interventi televisivi, e al cui confronto persino Adam Smith sembrerebbe comunista. Sulla sua scia, ma con toni meno accesi e, soprattutto, con maggiore cultura alle spalle, il saggio di Guido Rossi, che pur ha saputo essere nella propria carriera tutto e il contrario di tutto, politico di sinistra ma anche manager industriale, tifoso di parte e giudice teoricamente imparziale dell'onestà della propria squadra di calcio. "Cresce il denaro, ma l'ansia lo segue / e ti divora la voglia di averne di più: a ragione ho temuto / di sollevare il capo troppo in alto, alla vista di tutti, Mecenate, / che doni lustro ad ogni cavaliere. (...) Un rivo d'acqua pura e pochi iugeri / di bosco, la certezza di un raccolto mio saranno / per me sorte più bella di chi comanda, splendido, la ricca / Africa: ma lui questo lo ignora." (Orazio, "Odi", 3, 16, p. 150).
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore