L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Due docenti appartenenti all'area del femminismo, Maria Rocchi e Irma Staderini, hanno pubblicato questa bibliografia ragionata dei testi che nell' ultimo cinquantennio - e in particolare dagli anni 90 ad oggi - hanno esplorato l'esperienza storica femminile e le teorie filosofiche che hanno supportato tale ricerca. Partendo da due fondamentali saggi del 1963, di Franca Pieroni Bortolotti e di Paola Gaiotti de Biase, e risalendo addirittura alla "Dichiarazione dei diritti della cittadina" redatta da Olympe de Gouges durante la rivoluzione francese, le due studiose hanno catalogato molti volumi di studiose/i che si sono confrontati con i momenti salienti delle conquiste civili delle donne: il suffragio femminile, l'accesso all'istruzione e alle professioni, il riconoscimento del valore sociale della maternità. La bibliografia è divisa in tre capitoli: il primo e il secondo prendono in considerazione i volumi che riguardano la storia delle donne in Europa e in Italia, citando nomi noti della ricerca storiografica (Duby e Perrot, Bock, Crispino, Rossi Doria, Revelli, Cutrufelli, Mafai, Guidetti Serra) e normative della Presidenza del Consiglio. Il terzo capitolo offre invece una scelta delle riflessioni che hanno segnato il percorso del "pensiero della differenza", dalla Woolf alla Irigaray, dalla De Beauvoir alla Greer alla Friedan, fino alle nostre filosofe Cavarero, Lonzi, Boccia, Gianini Belotti, Braidotti, Pulcini. Richiamando l'attenzione sui campi di studio che ancora restano da approfondire (l'emigrazione femminile, le professioni esercitate maggiormente dalle donne, l'associazionismo, il ruolo dei media nella costruzione dei modelli di femminilità, l'apporto del "secondo sesso" nella società dei consumi), Maria Rocchi e Irma Staderini concludono che la condizione femminile è un "segnale sicuro per misurare il grado di civiltà e di democrazia di una società".
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore