Angelo Floramo si è laureato in Storia con una tesi in filologia latina medievale, dal 1992 è cultore della materia presso l’Università di Trieste. Dal 2012 collabora con la Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli in veste di consulente scientifico per la sezione antica, manoscritti e rari. Socio fondatore di MediEuropa MediAetas, Centro Internazionale di Studi Medievali per l’Europa Centrale, Orientale e Sud Orientale, organizza e partecipa a numerose attività di ricerca e divulgazione scientifica. Dal 2020 insegna antropologia dell’Immagine alla Accademia di Belle Arti Tiepolo di Udine e dal 2023 è docente incaricato di Storia dell’Alimentazione presso l’Università degli Studi di Udine.
Autore di una collana di libri sul Friuli, la sua storia e le sue genti, fra questi Storie Segrete della Storia del Friuli (2018) e Breve Storia del Friuli (2020) editi da Newton Compton.
Fra le altre opere ricordiamo: Guarneriana segreta (2015), l’Osteria dei passi perduti (2017), Come Papaveri Rossi (2021), Vino e Libertà (2023) tutti editi da Bottega Errante.
Nel 2024 gli viene ttaribuito il Premio Nonino Risit d'aur Barbatella d'oro: "Nel suo peregrinare per motivi di studio tra le più antiche biblioteche, borghi e monasteri in Italia e in Europa ricerca da sempre i fili che legano la cultura friulana a quella slovena dove le due culture si fondono." In particolare seguendo la cooperativa Insieme Frutti per la pace creata nel 2003 da un gruppo di donne di Bratunac e Srebrenica, "donne di Bosnia come amano definirsi, non Serbe, Croate, Bosgnacche, non musulmane, cattoliche, ortodosse, ebree. Donne e basta, pacifiste in pratica.”