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Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2024
Tara Westover dimostra una capacità di introspezione che distingue i grandi scrittori, creando una storia universale di formazione che mira al cuore di ciò che l'educazione ha da offrire: la prospettiva di vedere la propria vita con occhi nuovi e la volontà di cambiarla.
Tara, la sorella Audrey e i fratelli Luke e Richard sono nati in una singolare famiglia mormona delle montagne dell'Idaho. Non sono stati registrati all'anagrafe, non sono mai andati a scuola, non sono mai stati visitati da un dottore. Sono cresciuti senza libri, senza sapere cosa succede nel mondo o cosa sia il passato. Fin da piccolissimi hanno aiutato i genitori nei loro lavori: in estate stufare le erbe per la madre ostetrica e guaritrice, in inverno lavorare nella discarica del padre, per recuperare metalli. Fino a diciassette anni Tara non aveva idea di cosa fosse l'Olocausto o l'attacco alle Torri gemelle. Con la sua famiglia si preparava alla sicura fine del mondo, accumulando lattine di pesche sciroppate e dormendo con uno zaino d'emergenza sempre a portata di mano. Il clima in casa era spesso pesante. Il padre è un uomo dostoevskiano, carismatico quanto folle e incosciente, fino a diventare pericoloso. Il fratello maggiore Shawn è chiaramente disturbato e diventa violento con le sorelle. La madre cerca di difenderle, ma rimane fedele alle sue credenze e alla sottomissione femminile prescritta. Poi Tara fa una scoperta: l'educazione. La possibilità di emanciparsi, di vivere una vita diversa, di diventare una persona diversa. Una rivelazione. Il racconto di una lotta per l'autoinvenzione. Una storia di feroci legami famigliari e del dolore nel reciderli.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Bello!
È la storia di Tara Westover e della sua particolare educazione: figlia più piccola di una famiglia mormone, Tara e i suoi fratelli vivono una vita diversa da quella degli altri bambini. Il padre,crede che l’apocalisse è vicina e addestra la famiglia a fare scorte di cibo, sotterrare barili di benzina e preparare grandi zaini per la fuga. I suoi figli non sono registrati all’anagrafe per evitare che il governo li controlli, non vanno a scuola perché i professori sono socialisti e spie degli illuminati, o credono di saperla più di Dio. Sono cresciuti senza libri, senza sapere cosa succede nel mondo o cosa sia il passato. Fin da piccolissimi hanno aiutato i genitori nei loro lavori: in estate stufare le erbe per la madre ostetrica e guaritrice, in inverno lavorare nella discarica del padre, per recuperare metalli. Fino a diciassette anni Tara non aveva idea di cosa fosse l'Olocausto o l'attacco alle Torri gemelle.Poi Tara fa una scoperta: l'educazione. La possibilità di emanciparsi, di vivere una vita diversa, di diventare una persona diversa.
Bellissimo. Per me il più bel libro che abbia letto.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L’educazione di Tara Westover è un’operazione di scavo nella vita personale dell’autrice per far sgorgare dal profondo un flusso di esperienza universale. Il romanzo parte infatti dalla biografia dell’autrice nata e cresciuta in una famiglia degli Stati Uniti rurali. L’Idaho, uno degli Stati più selvaggi della Confederazione, fa da scenario a una vicenda personale molto complicata. Nata in una famiglia mormone ortodossa, le vengono precluse sia una vita normale che la conoscenza del mondo esterno. Divisa tra l’impossibilità di staccarsi definitivamente dai propri affetti e la voglia di scoprire la società moderna, Tara dovrà prendere decisioni che influenzeranno lei e la sua famiglia.
Nel suo romanzo, Westover riesce a parlare con grande semplicità di temi molto attuali anche nel discorso sociopolitico dell’America di oggi, condendo il racconto con le vicende della sua famiglia. Un quadro all’interno del quale i personaggi che lo popolano sono disturbati, ma sfaccettati. A tratti crudeli, ma in grado di provare slanci d’affetto insospettabili. Un libro nel quale l’educazione richiamata già dal titolo è intesa e trattata a 360 gradi, da quella più classica dei libri all’educazione sentimentale che, in una famiglia e in un contesto come quello vissuto da Tara, spesso è l’elemento mancante con il quale, prima o poi, si arriva a fare i conti.
Recensione di Luca Ngoi
A cura del Master Professioni e prodotti dell’editoria - Collegio Universitario "Santa Caterina da Siena” in collaborazione con l’Università di Pavia
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