Essere psicoterapeuti in tempo di guerra. Nuovi strumenti clinici gestaltici e coscienza politica

Margherita Spagnuolo Lobb (Curatore)

Pietro Andrea Cavaleri (Curatore)

Mattia Romano (Curatore)

Franco Angeli, 2024

È possibile che i conflitti sociali e politici del nostro tempo non contaminino il setting della psicoterapia? Più che indagare sulle ragioni della guerra, questo libro offre testimonianze di psicoterapeuti che lavorano in trincea o che non vogliono dimenticare che viviamo in tempi di guerra. Lo scopo è di declinare strumenti clinici adatti ai tempi di pace (in cui tutte le psicoterapie sono nate), a questi tempi di guerra, in cui il trauma è diventato collettivo e tocca tutti - pazienti e terapeuti - con emozioni di angoscia di morte, rabbia e odio verso il nemico, lutto, pena per le persone che soffrono. È possibile mantenersi lucidi e neutrali nella funzione terapeutica, attraversare emozioni così traumatiche senza fuggire o morire? A questa domanda rispondono psicoterapeuti ucraini, russi, pacifisti, filosofi e testimoni della nascita dell'Unione Europea. Il libro è stato pensato e curato da due didatti senior e due allievi di una scuola di specializzazione in psicoterapia della Gestalt, che, dal loro divario generazionale, affrontano il confine della competenza psicoterapica tra presente e futuro. Come sottolinea Paolo Migone nella Prefazione, questo libro è coraggioso perché non nega le emozioni più terribili della guerra, ma cerca di attraversarle, per trovare nuovi strumenti clinici in grado di aiutare i pazienti nel loro sconvolgimento e sostenere i terapeuti nel loro ruolo di cura.

• Curatore: Margherita Spagnuolo Lobb, Pietro Andrea Cavaleri, Mattia Romano
• Editore: Franco Angeli
• Collana: Psicoterapia della Gestalt
• Anno edizione: 2024
• In commercio dal: 7 ottobre 2024
• Tipo: Libro universitario
• Pagine: 132 p., Brossura
• EAN: 9788835162254