L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 3,60 €
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Grigorij Oster è considerato uno dei più importanti scrittori di letteratura per l'infanzia russi viventi e le sue opere sono tradotte in molte lingue; ciò nonostante in Italia era comparso soltanto uno dei suoi libri, Il libro del cibo sano e appetitoso dell'orco (Interlinea, 2007): un vero peccato, almeno a giudicare da questa "favola"pubblicata ora da Salani. Raramente, infatti, è dato leggere un libro così lieve e intelligente, così rispondente ai ritmi e alle esigenze narrative dei bambini, così ben costruito e al tempo stesso così fluido, scorrevole, divertente. La cornice narrativa è questa: un giostraio ogni sera, all'ora di chiusura, racconta una favola alle cavalline della sua giostra; fino alla sera in cui annuncia loro che gli è rimasta un'unica storia. Ma grazie a un'astuta cavallina simil-Sheherazade questa storia semplice e prevedibile (un bambino allo zoo fa un terribile capriccio sotto gli occhi di animali e passanti, scappa irritato, finisce prima nel deserto poi nello spazio e viene infine soccorso e confortato da una mamma amorosa) esplode in tante storie, in un caleidoscopio di personaggi affascinanti e di vicende surreali. La nonna che coltiva i cavoli e il poliziotto che sa guardare nella mente dei criminali; il caprone Matteo con la passione per orti e aeroporti; i rinoceronti amanti dei pasticcini e il loro amico indipendente e geloso; il fotografo del giornalino per ragazzi che dovendo andare a fotografare animali allo zoo si confonde e finisce in Africa; il bulldog Bullo e il bambino Arturo; la gatta Fosca e il nonno Simone, il controllore e la volpe della Società per la Difesa della Natura, la pecora Belinda, i ladri imbranati, i bambini dell'asilo e quelli delle elementari, le scimmiette pestifere e la scimmia aggiusta-guai, la tigre addomesticata ma senza padrone, il grasso Neroceronte e le sue torte, e poi scrittori svampiti, motociclette intelligenti, case in mezzo agli incroci, bambinette intraprendenti, commessi accoglienti e molto molto altro ancora si fondono e si incastrano in un'unica lunga storia coerente e incoerente insieme, una sinfonia di battute spiazzanti e trovate inattese che è anche una storia sul raccontare storie ai bambini, ovvero un utile manuale per tutti quegli adulti che ogni giorno devono rispondere alla stessa richiesta a cui deve rispondere il giostraio: "Me ne racconti un'altra?".
Sara Marconi
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore