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Sullo sfondo di una Russia attraversata dalla rivolta cosacca di Pugacjov, tra duelli, scontri e prigionie, La figlia del capitano narra l’amore contrastato tra due giovani. Andrej Grinjov è l’unico figlio maschio di un nobile ufficiale a riposo e perciò destinato sin da prima della sua nascita alla carriera militare; all’età di sedici anni il padre decide di inviarlo a servire come soldato. Accompagnato dal precettore, tra varie traversie e grazie all’aiuto di un contadino, Andrej raggiunge la fortezza di Belogorsk. Qui si innamora perdutamente di Mas?a, la figlia del capitano della fortezza. Una cronaca familiare in cui Puškin fonde magistralmente le vicende dei protagonisti con la Storia, dando vita a un romanzo che si legge come un’“antica fiaba russa”.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Capolavoro della letteratura russa, che tuttavia non ho apprezzato a pieno. Le avventure che vedono protagonista Grinev siano fin troppo forzate e perciò distanti dalla veridicità storica che fa da sfondo al romanzo. Ciò che invece mi è piaciuto oltre all’ambientazione storica sulla rivolta di Pugacev e alla caratterizzazione dei personaggi, è la contrapposizione dell’amore alla guerra, la capacità di Puškin di far risaltare in poche pagine ogni emozione umana dalla gioia alla paura, dalla disperazione alla speranza condensata nel capitolo finale poiché storicamente è l’ultima a morire.
Se amate la dolce malinconia, il senso del destino ineluttabile non potrete non apprezzare l'opera di Puskin. Si tratta di una storia nella quale il bene, seppur dopo varie peripezie, trionfa sul male. Qui si parla di come un amore vero e corrisposto riesca, lottando con tenacia, ad avere ragione della prepotenza e della prevaricazione. Sfondo storico di questa vicenda è la rivolta di Pugacëv e per luogo dell’azione si ha una delle tante fortezze espugnate dai cosacchi. L'amore trionfa così come la giustizia in una morale un poco utopica. Il romanzo è comunque interessante per l’ambientazione ed i personaggi dal carattere deciso, che ci trasmettono tutto il calore e la mentalità di una Russia che purtroppo non esiste più, sempre più occidentalizzata ed inghiottita dalla logica del consumismo. Lo consiglio.
Recensioni
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La figlia del capitano ha tutti gli ingredienti del racconto fantastico: un giovane eroe inviato dal padre in giro per il mondo in cerca di fortuna, una serie di prove da superare (duelli, scontri, prigionia), una fanciulla da conquistare, un imprevisto lieto fine. Ma questa è solo una delle caratteristiche di un romanzo breve e complesso, in cui si fondono cronaca familiare e testimonianza storica, invenzione fantastica e vicenda amorosa narrata secondo i canoni sentimentali dell'epoca.
Sullo sfondo storico della rivolta cosacca di Pugačjov nell'epoca della grande Caterina di Russia, un viaggio romantico che come pochi altri ha saputo trasmettere lo spirito e l'anima triste e sconfinata della Grande Madre Russia.
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