"Nome d'arte di Salvatore A. Buffa, attore italiano. Dopo un'intensa attività teatrale (lavora, tra gli altri, con A. Ninchi, M. Abba e T. Pavlova), tra il 1935 e il 1940 si specializza nel cinema in ruoli di romantico avventuriero, leale e coraggioso, che lo rendono popolarissimo (Ginevra degli Almieri, 1935; Cavalleria, 1937, di G, Alessandrini; La cena delle beffe, 1941, di A. Blasetti). Nel dopoguerra rinverdisce la sua fama interpretando con Y. Sanson, tra il 1950 e il 1957, una serie di melodrammi lacrimosi diretti da R. Matarazzo, che ottengono un enorme successo di pubblico (Catene, 1949; Torna!, 1954), affrontando anche ruoli meno schematici in Processo alla città (1952) di L. Zampa e Le notti di Cabiria (1957) di F. Fellini. Tra le sue interpretazioni successive si segnalano Il clan dei siciliani (1969) di H. Verneuil, Joe Valachi, i segreti di cosa nostra (1972) di T. Young e il suo ultimo film, Melodrammore (1978), esordio registico di M. Costanzo che gli fa interpretare sé stesso in una parodia del cinema d'altri tempi."