Attrice statunitense. Di aspetto procace e sensuale, ma con una recitazione sensibile e cerebrale forgiata sui palcoscenici di Broadway, ha tutti i requisiti per divenire una delle attrici più versatili ed espressive del panorama hollywoodiano. In Uomini e topi (1939, di L. Milestone) è la capricciosa figlia del fattore uccisa per aver provocato il gigante ritardato Lennie, mentre in Il carnevale della vita (1943, di J. Duvivier) opera una prodigiosa metamorfosi, trasformandosi da brutta in bella. Accanto ad A. Ladd in Il grande Gatsby (1949, di E. Nugent), in età matura saprà ritagliarsi interpretazioni misurate sia nelle commedie (Fermata d'autobus, 1956, di J. Logan) sia nei drammi (Missione in Manciuria, 1966, di J. Ford).