Attore italiano. Ragioniere, si dedica a un’intensa attività filodrammatica prima di trasferirsi a Roma, dove nel 1938 si diploma al Centro sperimentale di cinematografia. Nello stesso anno esordisce sul grande schermo con una piccola parte in Giuseppe Verdi di C. Gallone, ma per molti anni seguita ad apparire in numerosi spettacoli di rivista e commedie musicali a fianco di Totò, R. Rascel, E. Macario e W. Osiris. Considerato «spalla ideale» da tutti i comici con cui ha occasione di lavorare, alterna gli impegni in teatro con il cinema e la televisione, collezionando un successo dietro l’altro. Tra le sue più convincenti interpretazioni: il conte di Almaviva in Figaro qua... Figaro là (1950) di C.L. Bragaglia, un gerarca fascista in Il federale (1961) di L. Salce, l’enfatico podestà Pennica di I due marescialli (1961) di S. Corbucci, un consigliere codardo e pasticcione in Totò e Cleopatra (1963) di F. Cerchio, il sadico capoufficio di Fracchia/P. Villaggio in molti sketch televisivi e in Fracchia la belva umana (1981) di N. Parenti.