Attore francese. Cresce nel cabaret di Guy Bedos e nel teatro, che continua a coltivare a lungo, finché non fa la conoscenza di un gruppo di giovani attori alla ribalta come J.-P. Belmondo e J.-C. Brialy. Il suo esordio risale al 1957 con Tutti possono uccidermi di H. Decoin, ma è dal 1960 che inizia la sua lunga carriera cinematografica. Baffi immensi, alto e con voce cavernosa, interpreta ruoli prevalentemente complementari di fanfaroni e spacconi e negli ultimi anni della carriera si dedica soprattutto alla televisione. Tra le apparizioni più interessanti, si segnala in: La petite Lili (2003) di C. Miller e Il codice Da Vinci (2006) di R. Howard.