Nome d'arte di Jean-Paul Adam Mokiejewski, attore e regista francese. Di origine polacca, trascura la laurea in legge per amore della recitazione e dal dopoguerra appare in diverse pellicole in ruoli però di scarso spessore. La migliore chance gliela offre C. Maselli nel suo film d’esordio Gli sbandati (1955) in cui gli fa interpretare Andrea, il nobile milanese travolto dagli eventi della Resistenza. Quando passa dietro alla mdp si dedica a storie leggere, per quanto garbate, ma senza distillare uno stile propriamente riconoscibile. I suoi lavori più rilevanti poggiano sull’interprete Bourvil: Il cielo chiude un occhio (1963) e Lo stallone (1970).