L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Che l’approccio sia per sottrazione non vuol dire che Gotes sia un album statico o monocorde, anzi, il lavoro di scrittura e arrangiamento è pregevole. Alvise oltre a cantare e suonare le chitarre è al mandolino, all’harmonium e alle percussioni; brillano gli interventi del violoncello di Stefano Cabrera e della voce di Flavia Barbacetto e tutto è animato da sprazzi di luce che irrompono nella penombra. Però sì, certamente quella di Gotes è una musica che sceglie di parlare piano. Metafore sensoriali — cromatiche, uditive, tattili persino — percorrono tutte le canzoni: può essere uno spiraglio di luce dalla finestra aperta, o il vento che soffia sulla pelle, o che chiama a sé le foglie gialle, o il freddo dell’inverno. Possono essere occhi che guardano nello specchio, o che guardano il cielo, o forse il cielo che guarda noi, quel cielo che a volte sbaglia colore. Può essere il momento in cui il giorno sfuma nella notte, o viceversa. E i colori non sono mai sgargianti, sono in chiaroscuro, al massimo sono tinte pastello, tenui, comunque mai sature. Questo giocare con i sensi, questo gusto quasi sinestesico di descrivere colori come suoni e suoni come luci va emergendo come una caratteristica distintiva della scrittura di Alvise a cui forse non è estranea la poesia della sua terra. È uno degli aspetti della sua poetica, che in quest’album raggiunge un bel grado di solidità e di maturità. Questo vale anche per l’Alvise chitarrista: il suo stile nel tessere arpeggi intorno alle parole è cresciuto ed ha acquisito eleganza ed efficacia da un album all’altro. Qui si concede la pausa di un brano strumentale, che è quello che intitola tutto il cd, dove le “gocce” del titolo sono evocate anche senza le parole — quelle stille di suoni armonici in apertura e in chiusura — e che è una piccola tavolozza dove ritrovare tutti i colori del cd.
Nell' infinito panorama musicale italiano dove tutti coloro che sono in grado di reggere tra le mani uno strumento e scrivere dei versi si autodefiniscono (a torto ovviamente) artisti, qualche Artista Autentico (merce rarissima) ogni tanto emerge da questo mondo autoreferenziale. E non ti capita di ascoltarlo in manifestazioni importanti o in trasmissioni televisive costruite ad arte e neanche attraverso le emittenti radiofoniche di maggior richiamo. Ieri sera in un piccolo auditorium di un paesino della montagna carnica nel Friuli, c'e' stata la presentazione del disco di Alvise Nodale "Gotes". Alvise e' un "ragazzo" nato e cresciuto in montagna, canta in "friulano carnico" e suona divinamente la chitarra e altri strumenti a corda. Restando nel solco della tradizione della sua terra e' riuscito a rendere universale il "messaggio" della sua musica e dei suoi testi scostandosi dalle "mode" correnti e senza cedimenti all'orecchiabilita' dei brani. Dieci "gocce" che contengono le tracce dei suoi sentimenti piu' intimi da quelli esistenziali a quelli naturalistici interpretati con variabili vocali a volte sussurrate altre impetuose e racchiuse nell' avvolgente ed evocativo suono di chitarra. E' raro oggi, secondo il mio modesto parere di "fruitore" musicale, riuscire ad ascoltare una giovane voce che riesce a parlare trasversalmente a piu' generazioni con una lingua autoctona che non ne penalizza la comprensione perche' trasmessa con la forza Autentica di chi comunica qualcosa che gli corrisponde e che traspare in ogni nota in ogni verso e che si chiama ARTE.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore