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Anno edizione: 2020
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Città arroventate dal sole, villaggi sperduti, un marinaio ossessionato da una misteriosa creatura marina sono gli anelli di una catena in cui si snoda una frenetica caccia all'oro tra morti misteriose, inganni, passioni, speranze, fedeltà, coraggio.
306 d.C., anno 1059 dalla fondazione di Roma. L'imperatore Galerio decide di censire i cristiani dell'irrequieta provincia di Palestina con lo scopo di indurli a riconoscere la religione ufficiale e dà l'incarico a Elio Sparziano, fidato ufficiale di cavalleria, storico e biografo. Questo sulla carta, perché ciò che preme davvero a Galerio è mettere le mani sul leggendario tesoro dei Maccabei, nascosto in un luogo segreto circa vent'anni prima. E soprattutto, deve impedire che il tesoro cada nelle mani dell'ambizioso Costantino, pronto a succedere al trono. Mentre si diletta a "censire" anche i migliori bordelli dell'Impero, Sparziano si mette sulle tracce del prezioso bottino. Ma non è il solo: con lui Elena, madre di Costantino, donna intrigante e priva di scrupoli, disposta a tutto per promuovere l'ascesa del figlio ai vertici dell'Impero... Città arroventate dal sole, villaggi sperduti, un marinaio ossessionato da una misteriosa creatura marina sono gli anelli di una catena in cui si snoda una frenetica caccia all'oro tra morti misteriose, inganni, passioni, speranze, fedeltà, coraggio. Essere pedina o mossiere, preda o predatore può dipendere da un battito di ciglia; è un gioco spietato in cui il premio finale non è l'oro, ma la vita stessa.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Continuano le avventure di Elio Sparziano, con un nuovo episodio, che, se non vado errato, è il quinto della serie. Questa volta è incaricato dall’imperatore Galerio di trovare un tesoro; si tratta dell’oro dei Maccabei e proprio per questo motivo lo storico, nonché soldato, percorre le strade della Palestina del IV secolo d.C., incontrando località che sembrano uscite dalle pagine dei Vangeli. Al riguardo l’abilità di Ben Pastor, nelle accurate descrizioni e ambientazioni, è a dir poco straordinaria; si respira proprio un’aria di altri tempi e non ci si meraviglierebbe di incontrare colui che fu chiamato il Messia, all’epoca non più su questa terra da circa quattro secoli. In ogni caso ci troviamo di fronte come sempre a un thriller, che è stato abilmente confezionato, come del resto i precedenti. Se lo scopo di questa nuova missione è la ricerca del tesoro, ufficialmente invece Elio Sparziano è lì in Palestina per censire i cristiani e riconvertirli alla religione ufficiale. Già i due incarichi si presentano complessi, ma c’è un’ulteriore difficoltà, perché al tesoro dei Maccabei mira anche Costantino, notoriamente ambizioso e pronto a succedere sul trono. C’è quindi la concorrenza di Elena, madre appunto di Costantino, femme fatale e priva di scrupoli, che sta brigando non poco per arrivare per prima a mettere le mani sull’oro. Ed è proprio la ricchezza e il desiderio di impadronirsene il motore di questa storia, punteggiata di morti misteriose e in cui sono presenti inganni, ma anche fedeltà, nonché il coraggio di chi è disinteressato, ma opera per l’imperatore, sempre al servizio di Roma. Non vado oltre, un po’ perché la vicenda è particolarmente intricata e correrei il rischio di dovermi dilungare eccessivamente, un po’ perché privare il lettore del piacere della scoperta significherebbe attenuare l’attrazione del libro, che non è poca, anzi è notevole.
Bella ambientazione e buon ritmo. Ricorda "Il segno dei quattro" di Conan Doyle. Nepote e la sua ossessione per l'unicorno di mare: Melville ci viene ricordato all'inizio di ogni capitolo.
questa nuova avventura non mi è dispiaciuta, al solito buona ambientazione e personaggi ben delineati
Recensioni
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