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Libro ben scritto e documentato su un periodo storico troppo trascurato. Complimenti all'autore, un bel lavoro.
Scritto con mano leggera da uno storico militare che vuole rimanere sempre vicino al lettore, il libro ha il merito di condurre quest'ultimo alla riscoperta delle vicende militari del Risorgimento, vicende che in circa 50 anni, condussero il nostro Paese ad unificarsi e a darsi Roma come capitale. Un processo lungo, contorto e ricco di contrasti, che tuttavia giunse ad un obiettivo che agli occhi dei contemporanei ebbe una portata incredibile ed incalcolabile: la fusione di stati minori e talvolta nsignificanti in uno stato importante e ricco di promesse. Scardigli ha il merito di lacerare lo spesso strato di ignoranza che ormai si è creato su quelle vicende (ignoranza talvolta condita di cinismo o di becero revisionismo), passando in rassegna le fasi principali del lungo processo, attraverso le campagne belliche e le battaglie principali, i protagonisti e i comprimari - da Carlo Alberto, al suo fortunato figliolo Vittorio Emanuele,dall'arcinemico Radetzky,ai comandanti principali e secondari fino al mitico Garibaldi, noto e ammirato in tutto il mondo- i momenti bui di sconfitta e le improvvise svolte, fino all'incredibile triennio 1859-61, alle successive possibilità e al 20 settembre 1870. E lo fa lacerando il velo delle vecchie mitologie patriottarde, costruite ex post per nascondere i dissidi e gli insuccessi : ci ricorda così l'assenza di strategia e di decisione delle campagne del 48-49 che portò due volte alla sconfitta; l'incredibile visione di Cavour nel mandare i soldati in Crimea a conquistarsi un'immagine internazionale; il peso e i limiti delle riforme lamarmoriane come delle nuove armi e tattiche di combattimento; la portata reale di vittorie come San Martino e di sconfitte come Custoza nel 1866; l'mbattibile carisma di Garibaldi. Il tutto invitando i lettori a visitare i luoghi degli eventi per verificare come si presentano oggi.Un passato da riscoprire, senza miti obsoleti ma anche senza nuovi pregiudizi.
Conoscevo poco o nulla del Risorgimento italiano prima di leggere questo libro che mi ha appassionato facendomi capire da quali battaglie e quali strategie politiche è nata l'Italia di oggi. Sempre scorrevole e mai pedante, Scardigli si rivela anche molto preciso nella descrizione di particolari come le armi utilizzate oppure il numero di feriti, morti e prigionieri relativamente ai numerosi scontri. Da leggere per comprendere meglio un importante periodo della storia italiana e non solo.
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