CD DIGIPACK EDITION.
Il terzo album dei Pallbearer, “Heartless”, è un’ispirata collezione di monumentale musica rock. La band presenta una complicata architettura sonora capace di unire classic prog, altrock anni 90 e proto-metal. I testi, legati a mortalità, vita e amore, aggiungono la giusta dose di melodia e armonia. Il lavoro svolto dal cantante e chitarrista Brett Campbell è semplicemente incredibile. Composti da Campbell e dal bassista e seconda voce Joseph D. Rowland, i testi si spostano da ambienti prettamente metafisici a territori reali. “’Heartless’ trae la propria forza dalla realtà”, spiega la band. “Le nostre vite, le nostre case e il nostro mondo sono avvolti dalle tenebre, a noi il compito di scovare ogni possibile barlume di speranza”. I Pallbearer sono emersi da Little Rock (Arkansas) nel 2012 con l’incredibile album di debutto “Sorrow And Extinction”. Il disco, mix perfetto di doom, suoni vintage e trionfante sensibilità, ha subito posto in evidenza ciò che differenzia i Pallbearer da ogni altra giovane band: chitarre perfette, classiche sonorità e un cantante degno di tale nome. Tornato dove tutto ha avuto inizio, il quartetto ha registrato il terzo album in Arkansas, mostrando una naturale evoluzione artistica e umana. Il disco segue la pubblicazione dell’EP “Fear & Fury EP”. “Heartless” è stato interamente registrato in analogico al Fellowship Hall Sound di Little Rock e mixato da Joe Barresi (Queens Of The Stone Age, Tool, Melvins, Soundgarden). Dalla gloriosa complessità della opener “I Saw The End” fino alla conclusiva ed emozionale “A Plea For Understanding”, l’album pone in primo piano la completa realizzazione della visione della band: molto più che un gruppo doom, i Pallbearer sono una realtà rock con un grande talento per il songwriting. Gli oltre 12 minuti di “Dancing In Madness” si aprono con un postrock oscuro per poi esplodere in indimenticabili momenti psichedelici. Fondendo tutte le personali influenze metal, i Pallbearer hanno creato un’opera in grado di stupire ogni amante dell’heavy rock senza rinunciare all’esplorazione di nuovi confini. Dopo aver contribuito alla rinascita del doom metal, la band volge ora il proprio sguardo al rock and roll e il risultato difficilmente passerà inosservato.
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